Dalle spiagge di sabbia nera ai vulcani leggendari, scopri tutte le meraviglie nascoste della penisola più magica d’Islanda
Hai mai sognato di vedere tutto quello che l'Islanda ha da offrire in un solo posto?
Beh, la penisola di Snæfellsnes è proprio questo: un'Islanda in miniatura!
Praticamente tutte le robe fighe dell'Islanda concentrate qui: dai campi di lava, ai crateri vulcanici, dalle spiagge di sabbia nera alle cascate.
E se si parla di cascate, non possiamo non parlarti di Kirkjufell, una meraviglia che non puoi assolutamente perderti.
La cosa divertente dell'Islanda è che la maggior parte dei suoi posti sono impronunciabili: anzi, più sono fighi, più sono difficili da pronunciare!
Ma fidati, quando vedrai la pazzesca penisola di Snæfellsnes, dallo stupore riuscirai a malapena a biascicare parole senza senso, tanto che gli islandesi che ti sentiranno penseranno che stai cercando di parlare nella loro lingua!
Ma iniziamo subito a parlarti del pezzo forte del nostro tour: la cascata Kirkjufell!
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Snæfellsnes: la cascata Kirkjufell
Cominciamo subito con una bella notizia: la penisola di Snæfellsnes è perfettamente raggiungibile in auto da Reykjavik. Cioè, niente aerei, elicotteri o passeggiate di 10 giorni attraverso il ghiaccio (a meno che tu non abbia perso qualche scommessa, eh).
Qui potrai ammirare Kirkjufell, la star indiscussa di Snæfellsnes. Questa montagna pazzesca a forma di cono, che sembra fatta apposta per essere fotografata, è uno dei punti più iconici d'Islanda.
Una roba che ti farà cadere letteralmente la mascella a terra dallo stupore, e a quel punto addio, anche la tua mandibola rotolerà, la corrente se la porterà via e pazienza. Non sarà bello vivere il resto dei tuoi giorni senza riuscire a masticare, dovrai andare avanti a suon di Zuppa del Casale, ma ne sarà valsa la pena.
La trovi proprio di fronte al paesino di Grundarfjordur (non la tua mascella, intendo la cascata!), e se il nome non ti suona familiare, sappi che hai sicuramente visto una sua foto da qualche parte.
Sì, perché la montagna è così fotogenica che potresti scattare una foto anche con un tostapane e verrebbe comunque bene.
E poi, giusto per non farsi mancare niente, proprio davanti a Kirkjufell trovi la cascata omonima, un gioiello pazzesco che si tuffa con grazia (beh, almeno lei) in una serie di salti d'acqua.
Se ti stai chiedendo dove fare la tua prossima foto da incorniciare e osservare con nostalgia quando sarai di nuovo a casetta tua, la risposta è semplice: proprio qui.
Consiglio amichevole? Visitala al tramonto o all’alba, quando la luce è perfetta per immortalare l’attimo.
Passeggiate tra lava e foche: il pacchetto completo
A Snæfellsnes, camminare tra archi di roccia e campi di lava è un'esperienza che sembra di uscire direttamente da un film di fantascienza.
Un esempio perfetto è Djúpalónssandur, una spiaggia di sabbia nera in cui si possono vedere anche i relitti di vecchie navi: se vuoi creare un'atmosfera perfetta ti consiglio di fischiettare la canzone di Titanic, così, per dare un tocco drammatico in più.
Per gli amanti delle foche, con un po' di fortuna, sarà possibile avvistarle mentre cazzeggiano sulle rocce o nuotano nelle acque circostanti, ma non stare lì a fissare, perfino questi pinnipedi avranno diritto a un po' di privacy, dopo una dura giornata di pesca!
E per i più temerari, sulla spiaggia ci sono delle pietre che un tempo venivano utilizzate dai pescatori per misurare la loro forza. Tutti lì, cazzutissimi islandesi che sollevano massi enormi mentre si guardano in cagnesc... in fochesco, scusa!
Sappi che le dimensioni delle pietre variano, con la più pesante che raggiunge i 154 kg: un vero test per chi vuole fare l* sboron*! Praticamente tipo il pugnometro al luna park, ma senza coatti e musica dance anni '90'!
Snæfellsjökull: il vulcano che porta al centro della Terra
Snæfellsjökull è un imponente ghiacciaio che ricopre un vulcano famoso in tutto il mondo grazie al romanzo Viaggio al centro della Terra di Jules Verne. La sua cima raggiunge i 1.446 metri, e nelle giornate limpide è visibile persino da Reykjavik, a quasi 200 km di distanza! Me cojoni!
Questo vulcano è perfetto per escursionist* espert* che vogliono cimentarsi in una scalata impegnativa, ma anche chi preferisce rimanere a quote più basse potrà godere di un panorama fighissimo.
L'atmosfera mistica del luogo lo rende una delle attrazioni naturali più affascinanti dell'intera penisola, per cui stra-consigliato!
Stykkishólmur: il paese che ti farà innamorare
Stykkishólmur è un paesino da cartolina che sembra spuntato fuori da un libro per bambini, ma uno di quelli che non ti fanno venire il latte alle ginocchia (ammesso che esistano).
Le case sono talmente colorate che a LEGO può solo vergognarsi in un angolino a piagne, tutte messe in fila davanti a un porticciolo tranquillo. E in cima a una collina c’è pure un faro che si dà un sacco di arie, dominando tutto il paesaggio come se fosse il re del mondo.
Da qui puoi goderti lo spettacolo delle isolette rocciose sparse nel Breiðafjörður, una baia che sembra messa lì solo per farti scattare la foto perfetta. E se hai voglia di svaccarti in barca, le escursioni ti portano a zonzo tra queste isolette dove, se hai culo, potresti anche beccare qualche balena o delfino che passa di lì.
I campi di lava di Berserkjahraun: un viaggio nella storia vulcanica
I campi di lava di Berserkjahraun sono roba vecchia di migliaia di anni, sputati fuori da un vulcano incazzato e con una storia leggendaria.
Tutto è legato al mito di due "berserker" svedesi, quei guerrieri che andavano fuori di testa e che pigliavano a calci in culo qualsiasi cosa si muovesse.
Secondo la leggenda, un uomo di nome Vermundur viveva nella fattoria Björnshöfn e aveva due schiavi per l'appunto berserker, che usava come forza lavoro. Uno di loro, chiamato Haldor, si innamorò della figlia di Vermundur e chiese di poterla sposare. Vermundur, però, non aveva alcuna intenzione di permettere questo matrimonio.
Per risolvere la situazione, Vermundur escogitò un piano. Chiese ai due berserker di costruire una strada attraverso il campo di lava, una missione incredibilmente faticosa e pericolosa, sperando che morissero nel tentativo.
I berserker, con la loro forza sovrumana, riuscirono però a completare l'opera!
Terminato il lavoro, 'sti gran pezzi de fango di Vermundur e suo genero, che temevano i berserker, decisero di ucciderli per evitare future minacce. Li attirarono in una trappola e li uccisero.
La strada che i berserker costruirono attraverso il campo di lava è ancora visibile oggi e si dice che il nome Berserkjahraun derivi proprio da questo episodi
Vatnshellir: la grotta che conduce nelle viscere della Terra
La grotta di lava Vatnshellir, che ha qualcosa come 8.000 anni sul groppone, è una delle chicche più incredibili che puoi scovare a Snæfellsnes. Immagina di infilarti in un tunnel sotterraneo che pare il set di un film di fantascienza, con stalattiti e formazioni laviche che sembrano sculture fatte da Bjork nelle sue giornate più folli.
Non stiamo parlando delle solite pietre a caso, ma di roba che ti farà delirare e urlare frasi senza senso: praticamente inizierai a pronunciare correttamente ogni nome islandese: da "Snæfellsnes" a "Kirkjufell"!
Occhio però, l'unico modo per entrare è con un tour guidato, quindi niente fai-da-te selvaggio. Ma fidati, ne vale la pena: ti porterai a casa un’esperienza pazzesca in un posto che pochi possono dire di aver visto davvero.
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In conclusione
Ecco fatto! Se stai pianificando un viaggio in Islanda e vuoi vedere un po' di tutto, la penisola di Snæfellsnes è la tua destinazione ideale. Dalle montagne vulcaniche ai campi di lava, dalle spiagge nere alle cascate, questo piccolo angolo di paradiso offre un concentrato di tutto quello che l'Islanda ha da offrire.
E, vedi te le coincidenze, è una delle mete del nostro tour dell'isola più pazzesca del mondo!
Cosa aspetti, allora? Prepara lo zaino, infila le scarpe da trekking e preparati per un viaggio di 8 giorni in Islanda che non dimenticherai mai!
