Le isole di Nusa Penida e Gili Trawangan regalano perle clamorose: scopri quali!
Ah, l’Indonesia! Il posto dove il sole non si accontenta di bruciarti, ma coi suoi raggi ti schiaffeggia pure sulla scottatura! Come mai? Perché è sadico e pure stronzo, ecco perché!
Se stai cercando il mare più azzurro del mondo, la sabbia così soffice che sembra di stare su un materasso di pongo, e tramonti che ti fanno venire voglia di scrivere poesie, allora tieniti forte: ti porto a spasso per le spiagge più pazzesche del sud dell'Indonesia!
Fidati: le isole di Nusa Penida e Gili Trawangan sono roba che ti faranno dire: “Ma che succede? Sono in paradiso? Nonostante tutte le volte che ho fatto smadonnare i miei genitori?!”
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Nusa Penida: l’isola calcarea fighissima (la Bart Simpson dell'Indonesia!)
Si parte da Seminyak, si salta su una bagnarola un po' scassata e si punta dritti verso Nusa Penida, un’isola calcarea che dirai: “Ma che roba pazzesca è questa?!”.
Si tratta della sorella selvaggia e cazzuta della popolare e graziosa Bali: praticamente la Bart Simpson delle isole indonesiane!
Appena metti piede sull’isola, la prima cosa che fai è saltare su un motorino che sembra uscito dalle canzoni degli 883 e via, si parte all’avventura! Le strade? Beh, chiamarle strade è un complimento: sono più sterrate che asfaltate.
Ma sai che c’è? Ogni sobbalzo ti avvicina a paesaggi irripetibili, per cui stacce!
E poi, se ti piace nuotare con i pesci, Nusa Penida è una figata per lo snorkeling. Le sue acque sono così limpide che nemmeno nei tuoi sogni più sfrenati.
Kelingking Beach: la spiaggia Dinosauro (stile Jurassic Park!)
OK, partiamo con una botta di adrenalina: Kelingking Beach, la spiaggia che dall’alto sembra un dinosauro! Sì, hai capito bene, un T-Rex che sbuca fuori dall’oceano. La scogliera ha proprio questa forma fuori di testa, e sotto c'è una spiaggia nascosta che sembra uscita da Jurassic Park!
Per arrivarci però devi sudare: il sentiero per scendere è ripido e ti farà maledire ogni gradino. Ma quando arrivi giù... minchia, ne vale la pena! È uno dei posti più spettacolari che vedrai in vita tua.
Ricorda: portati acqua, un cappello, e preparati per la risalita, che ti farà sudare millemila camicie (e pure le mutande). Ma con quel mare lì davanti, manco te ne accorgerai!
Angel Billabong: la jacuzzi naturale in cui stravaccarsi
Dopo la fatica, tocca rilassarsi. Benvenuto ad Angel Billabong, che dal nome sembra uscito dalla fantasia di Maccio, ma esiste ed è una gran figata: una sberla di piscina naturale che manco in un hotel "da cummenda" trovi roba del genere.
Il sentiero per arrivarci è un’esperienza mistica di per sé: cammini sotto il sole cocente, faticando come un mulo, mentre ti chiedi se la destinazione vale tutta questa fatica. Spoiler: sì!
Quando finalmente arrivi, sei accolt* da un panorama che ti fa sentire come se fossi finito in una cartolina. L’acqua è talmente limpida che puoi vedere il fondo, cosa che ti fa immediatamente pentire di non aver mai preso lezioni di snorkeling: peccato perché potresti finalmente sembrare una persona avventurosa, ma pazienza dai.
E poi c’è il mare aperto, lì a pochi passi, che con un po’ di marea potrebbe decidere di darti una spintarella verso una nuotatina inaspettata in mezzo all'oceano.
Nonostante tutto, ti siedi lì, con i piedi in ammollo e magari pure una bella birrozza in mano, guardando l’orizzonte e pensando che sì, forse questo è il paradiso. O, comunque, ci siamo molto, ma molto vicini.
Crystal Bay: il mare che è un "brillocco"!
Nusa Penida non smette di stupire: adesso tocca a Crystal Bay.
Ma perché si chiama così?
Facile: qui l’acqua è così trasparente che ti puoi vedere pure le dita dei piedi, unghie da cinghiale comprese, anche quando sei in mezzo al mare. È il posto perfetto per chi vuole rilassarsi e non pensare a nulla (tranne a quanto è figo il panorama e che culo ci hai a essere lì).
Se ti piace lo snorkeling, allora sei nel posto giusto.
Appena metti la testa sott'acqua, sei catapultato in un mondo sottomarino che sembra uscito da un sogno: acque cristalline, pesci coloratissimi che sfrecciano intorno a te, e coralli che si estendono a perdita d'occhio sotto di te.
Nuoti con calma, lasciandoti cullare dalle correnti leggere, e ovunque guardi c’è vita. Pesci pappagallo, angeli di mare e magari anche una tartaruga, se hai la fortuna dalla tua parte. Sono lì, che se ne infischiano della tua presenza, continuando a fare quello che fanno ogni giorno, mentre tu ti senti un po’ come un imbucato.
Il fondale è un mosaico di coralli, alcuni alti e maestosi, altri più piccoli, ma tutti pieni di dettagli intricati. Certo, devi fare attenzione a non avvicinarti troppo: quei ricci di mare sono sempre lì pronti a pungerti il culo. Ma è proprio questo il bello: c’è una sorta di rispetto silenzioso che si instaura tra te e l’ambiente circostante. Sei lì come spettatore, e il mare ti concede uno sguardo in questa sua parte di mondo.
E nulla, l'attacco di poeticità ci è passato, non aspettarti altre descrizioni del genere per oggi.
Gili Trawangan: niente auto, solo relax totale
Se pensavi che Bali fosse figherrima, aspetta di sbarcare a Gili Trawangan.
È il posto perfetto per chi vuole staccare dalla solita routine, ma senza finire in qualche villaggio turistico con animatori che ti costringono a ballare la zumba e a perdere per sempre la tua dignità. Qui le macchine non esistono proprio, ti muovi solo con bici sgangherate o carretti trainati da cavalli. Già ti senti in vacanza solo a pensarci, no? È il posto perfetto per chi non vuole fare una mazza: spiaggia bianca che ti acceca e un mare cristallino da paura. Che poi, l'avrai capito, è una caratteristica comune a tutta la regione.
A Gili, se ti gira di buttarti in acqua, è una bomba: tartarughe ovunque! Sono praticamente i VIP del posto, e nuotare accanto a loro è un'esperienza che non puoi minimamente immaginare. Provala di persona e poi capirai.
E poi il tramonto... ragazzi, che roba! Il sole che si tuffa dietro le montagne di Lombok ti fa solo pensare: "Ma perché dovrei tornare a casa?".
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In conclusione
Che tu sia un* che cerca l’avventura o che vuole solo spiaggiarsi sulla sabbia e non fare niente (che, diciamolo, è l’obiettivo di tutti noi), le spiagge del sud dell’Indonesia sono quello che ti serve.
Nusa Penida e Gili Trawangan sono il mix perfetto di mare pazzesco, sabbia da sogno e quella sensazione di essere finito nel posto giusto al momento giusto. Immagina il programmino: ti distruggi con trekking e avventure da stuntman indonesiano e poi via a svaccarsi su queste spiagge da paura, ti solletica l'idea?
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