Come godersi l'isola alla faccia dei maledetti monsoni!
Eccoti, scommetto che finalmente hai deciso di partire per lo Sri Lanka, con le sue spiagge paradisiache, i templi antichi e, sì, anche gli elefanti che spuntano qua e là come funghi.
Ma... quando diavolo andare?!
Perché, diciamocelo, scegliere il periodo giusto è una cosa da professionist*.
Non vuoi certo finire sommers* da un monsone che ti lava via prima ancora di aver messo piede su una di quelle spiagge pazzesche, vero?
Dai, ti do una mano a capire quando è il momento perfetto per partire (e, fidati, ce n'è uno davvero perfetto).
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Due parole sul clima, ma senza pipponi!
Prima di tutto, tocca dirlo: lo Sri Lanka è praticamente un'isola col clima che fa un po' come gli pare.
Un giorno ti ritrovi a sorseggiare un cocktail sotto il sole splendente, il giorno dopo sei in mezzo a una tempesta tropicale con venti che ti strappano via i vestiti di dosso. Insomma, se ti piace cambiarti d'abito più velocemente di Arturo Brachetti, sei nel posto giusto!
Lo Sri Lanka è diviso in due zone climatiche principali: la costa ovest e sud, e la costa est e nord. Queste zone, ovviamente, hanno deciso di farsi i c***i loro e seguire i monsoni in maniera opposta.
Sì, proprio così: quando in una zona la finisci zuppo come una spugna perché le nuvole hanno deciso di scaricarti addosso camionate di acqua, nell'altra il sole batte pesante e la finisci zuppo come una spugna per il sudore. Insomma non c'è scampo.
Un bel casino, eh?
Il risultato?
Giusto per non farti mancare nulla, lo Sri Lanka ha ben due stagioni monsoniche (come se una non bastasse).
C'è il monsone di sud-ovest, che arriva allegro e stronzetto tra maggio e settembre, portando pioggia sulla costa ovest e sud, e poi c'è il monsone di nord-est, che si fa sentire tra ottobre e gennaio e preferisce scaricare gli acquazzoni per bene sulla costa nord ed est.
Dicembre-marzo: ecco il periodo migliore!
Se vuoi goderti davvero il viaggio senza finire in una specie di diluvio universale versione tropicale, il periodo migliore per visitare lo Sri Lanka va da dicembre a marzo, quando le piogge si fanno da parte sulla costa ovest e sud.
Qui Colombo, la capitale, è lì che ti accoglie con il suo casino pittoresco, ma diciamocelo, tu sei qui per il mare. E che mare!
Bentota ti regala spiagge lunghissime, Mirissa ti aspetta con le sue acque calme e i suoi surfisti, e a Galle puoi spararti delle foto pazzesche come ricordo dell'esperienza.
E gli elefanti? Beh, quelli te li becchi per strada o nei parchi naturali, come lo Yala National Park, dove, con un po' di fortuna, puoi vedere anche qualche leopardo qua e là.
Maggio-settembre: la costa est ti saluta (sì, senza diluvio)
Vuoi invece puntare sull'est dello Sri Lanka? Ottima scelta.
Maggio- settembre è il periodo per te, soprattutto se hai voglia di cavalcare le onde ad Arugam Bay, che è il paradiso dei surfisti (ma anche se non sai distinguere una tavola da stiro da una tavola da surf, puoi fingere benissimo).
Qui il sole splende come se non ci fosse un domani, mentre nel resto dell'isola i visitatori si stanno probabilmente cercando di riparare da una tempesta tropicale.
E che succede nei mesi dei monsoni?
Ottobre e novembre? Beh, che ti devo dire... Questi mesi sono un po' bastardi. Piove dappertutto.
Se ami la pioggia (a ognuno la sua perversione!), allora vai, ma sappi che potresti trovarti a correre tra un tempio e l'altro sotto l'acqua a secchiate. Non il massimo, diciamo.
Ora, facciamo un po' di chiarezza sulla montagna (spoiler: piove pure lì)
"Ma lo Sri Lanka non è solo mare!", mi dirai tu, che sei sempre alla ricerca di nuovi orizzonti. Verissimo, tieni uno zuccherino.
Se hai in mente di esplorare le colline centrali, tipo Nuwara Eliya, con le sue piantagioni di tè che sembrano dipinte a mano, sappi che lì le temperature sono sempre un po' più fresche.
Però non illuderti: anche qui la pioggia è di casa, soprattutto durante i monsoni. Magari, però, puoi approfittare di una giornata di sole per fare una scampagnata se hai un po' di culo.
Ah, e non scordarti che in montagna si sta benissimo anche quando al mare si schiatta dal caldo.
Quindi, se vuoi farti un tè direttamente dalle foglie raccolte fresche (altro che bustine del supermercato), daje, sai dove andare.
Che ci dici delle feste e dei festival?
Vuoi rendere il viaggio ancora più speciale? Allora occhio ai festival locali, perché lo Sri Lanka ne ha di bellissimi. Il più famoso è il Kandy Esala Perahera, che si tiene ad agosto.
È una parata religiosa con elefanti (ovvio), tamburi, fuochi e danze che ti fa sentire come se fossi finito in un film di Bollywood.
Solo che qui sei davvero lì, in mezzo a tutto quel casino colorato.
Se sei più interessato al lato spirituale e meno al trambusto, gennaio e febbraio sono i mesi giusti per visitare i templi in tranquillità. Ma, insomma, dipende da cosa vuoi: preferisci il delirio delle feste o la pace dei templi?
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Concludendo
Allora, hai deciso? Recappone:
- Dicembre-marzo se vuoi sole, spiagge e zero piogge sulla costa sud-ovest.
- Maggio-settembre per la costa est, se il tuo sogno è surfare come un pro o rilassarti senza troppa gente attorno.
E se invece ami le sfide (e un bel temporale tropicale), puoi rischiare tutto e partire tra ottobre e novembre.
Insomma, che sia per spiagge dorate, montagne verdi o templi pieni di storia, lo Sri Lanka ha sempre qualcosa da offrirti. Basta solo scegliere il periodo giusto per evitare di trasformare il tuo viaggio in una versione moderna dell'arca di Noè.
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