
Workshop Scuola Safari Botswana
Scuola safari - Livello 1
Dove nascono i veri ranger.
Benvenuti nel cuore del Delta dell’Okavango, dove il concetto di safari si ribalta completamente. Qui non si viene solo per osservare gli animali, ma per capirli, riconoscerne le tracce, leggere il vento, e imparare a muoversi nella savana come fanno loro. Ed è per questo che abbiamo tirto fuori il primo Workshop Scuola Safari, il primo workshop di formazione sul safari Sto Gran Tour.
Il Workshop Scuola Safari di Sto Gran Tour nasce da una collaborazione unica con la nostra Training School di formazione safari. È qui dove si forma lo staff dei ranger Sto Gran Tour. Insomma, vi portiamo nella nostra scuola safari! Tra i banchi e sul campo, accanto agli istruttori che insegnano ai professionisti della conservazione.
Sarete studenti di campo, guidati dagli stessi istruttori che preparano le guide professioniste africane, alternando lezioni teoriche, sessioni pratiche e safari quotidiani.
Ogni giorno partiremo per safari sul campo, a piedi o in fuoristrada, per osservare gli animali nel loro habitat naturale e imparare a leggerne i comportamenti. Imparerete a riconoscere le tracce dei grandi mammiferi, a distinguere il richiamo di un elefante agitato da quello di un branco rilassato, a capire quando la natura tace e perché.
Nel pomeriggio e alla sera, torneremo tra i banchi per le sessioni di studio tematiche:
Dormiremo in tenda nel bush, un campo spartano ma accogliente, immerso nella natura più pura. Ogni notte sarà accompagnata dal canto delle civette, dai suoni lontani degli elefanti, e dall’immancabile fuoco che ci farà compagnia la sera.
Al termine del viaggio, riceverete l’attestato ufficiale di partecipazione rilasciato dalla Training School: un riconoscimento simbolico ma concreto di un percorso che unisce avventura, conoscenza e conservazione.
Questo non è un safari da spettatori.
È un viaggio di formazione sul campo, un’occasione rara per vivere la savana da dentro, studiarla con chi la conosce davvero e diventare, anche solo per qualche giorno, parte della scuola che forma i custodi della natura africana.


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Ohhh yes. Inizia il nostro Workshop Ranger Safari in Botswana. (V maiuscola).

A bordo di un aggeggio volante ci catapultiamo verso sud, attraversando tutta l'Africa.
Dopo il disbrigo delle formalità e l’incontro con il team locale, partiremo in fuoristrada verso il la nostra scuola, il cuore pulsante del nostro workshop.

Il tragitto è già un primo safari: lungo la pista, tra acacie e termitai, potremmo avvistare antilopi, giraffe e i primi branchi di elefanti. Arrivati al camp, ci sistemeremo nelle nostre tende safari, spartane ma accoglienti, immerse nella natura più autentica. Ognuna con letti singoli, luce a batteria e vista sul bush (perché qui il vero lusso è questo).
Dopo un breve orientamento conosceremo il team della Training School e i nostri istruttori. Sarà il momento per entrare nello spirito del viaggio, comprendere il programma dei prossimi giorni e le regole della vita nel bush: rispetto, silenzio, osservazione. La sera, cena ivista pozza con gli animali, sotto un cielo che non avete mai visto così vicino.
Un primo brindisi di benvenuto, qualche storia dai ranger e la consapevolezza che da domani si va a scuola. Sul campo.
La sveglia suona presto, quando il cielo comincia appena a schiarire e la savana si risveglia in un concerto di suoni. Caffè caldo, biscotti e poi via: il nostro primo game drive didattico parte alle prime luci dell’alba.

Accompagnati dagli istruttori della Training School, iniziamo a conoscere il territorio. È qui che si impara la prima, grande regola del ranger: non guardare, ma osservare. Ogni impronta, ogni verso, ogni fruscio racconta qualcosa. Scopriremo come leggere il terreno, distinguere le tracce fresche da quelle vecchie, capire la direzione di un animale e intuire la sua distanza. È il nostro primo esercizio di tracking.
Facciamo safari tutta la mattina, poi facciamo colazione come si deve in mezzo alla savana. Rientriamo al campo a metà mattina e ci facciamo un po’ di relax, prima della sessione teorica in aula: un’introduzione alla biologia dei grandi mammiferi del Delta, alle gerarchie sociali dei predatori e ai comportamenti che regolano la vita nel bush. Nel pomeriggio, seconda uscita sul campo: questa volta ci concentreremo sugli uccelli e sugli ambienti del Delta, imparando a usare il binocolo come uno strumento di ricerca, non solo di osservazione.
Al rientro, doccia rapida con vista savana e cena attorno al fuoco. La lezione serale, sotto le stelle, sarà dedicata all’orientamento notturno: imparare a riconoscere le costellazioni dell’emisfero australe e usarle per orientarsi.
Sveglia all’alba. Oggi si parte per un safari didattico dedicato all’ecologia del territorio, un viaggio dentro i meccanismi nascosti della savana

Guidati dagli istruttori, impariamo a leggere il paesaggio come farebbe un naturalista: dove c’è acqua, dove si muovono gli animali, come cambiano le tracce a seconda del terreno e del vento. Scopriremo che ogni specie, anche la più piccola, ha un ruolo preciso: dalle termiti che ossigenano il suolo, alle acacie che comunicano tra loro, fino ai grandi erbivori che modellano l’ambiente.
Durante il rientro, l’osservazione di un branco di elefanti o di un gruppo di impala diventa una lezione vivente di comportamento animale: postura, segnali di allerta, comunicazione non verbale. Ogni movimento è un linguaggio da interpretare.
Nel pomeriggio, la sessione teorica in aula sarà dedicata alle piante del Delta e al loro ruolo negli equilibri ecologici: quali sono tossiche, quali curative, quali fondamentali per la sopravvivenza delle specie. Seguirà un esercizio pratico nel bush: riconoscere le piante più importanti per l’ecosistema e comprendere come vengono utilizzate dagli animali e dalle comunità locali.
Dopo cena, ci attende una notte di osservazione astronomica: il cielo del Botswana, limpido e privo di inquinamento luminoso, diventa la nostra lavagna.
Silenzio, fuoco e cielo. Che top.
Sveglia prima dell’alba: oggi è il giorno più atteso del workshop. L’obiettivo è chiaro e tutt’altro che semplice: trovare i Wild Dogs, i predatori più rari, intelligenti e sfuggenti dell’Africa.

Accompagnati dai ranger, partiamo per una spedizione di ricerca scientifica nel Delta dell’Okavango.
I licaoni sono una specie in pericolo critico: solo poche migliaia di esemplari sopravvivono in tutto il continente. Muoversi sulle loro tracce significa entrare in una dimensione completamente diversa del safari (più lenta, silenziosa, paziente).
Durante il tragitto, impariamo a leggere i segni invisibili della loro presenza: impronte leggere, resti di caccia, piume, odori, direzioni di fuga. Ogni dettaglio racconta un frammento della loro storia, e quando la radio riceve un segnale da un collare GPS, l’adrenalina sale.
Seguiamo coordinate e segnali per tentare l’avvistamento del branco, studiando il loro comportamento cooperativo, le strategie di caccia e le dinamiche sociali che li rendono unici nel mondo animale.
A metà giornata, sosta per il pranzo nel bush, sotto l’ombra di un grande albero di mopane. Nel pomeriggio, rientro graduale verso il campo e sessione teorica sulla conservazione: introduzione alle moderne tecniche di monitoraggio con radio-collari, uso dei droni e GPS tracking, gestione del rischio e rapporto con le comunità locali che convivono con la fauna selvatica. Capiremo come la conservazione oggi non è solo scienza, ma anche dialogo e responsabilità sociale.
La sera, rientro al camp. Pronti per una delle ultime serate attorno al fuoco.
Oggi la lezione è di quelle che lasciano il segno: come sopravvivere e muoversi in sicurezza nel bush africano.

Dopo una breve introduzione teorica, gli istruttori ci guidano in una sessione di bush survival e orientamento: come leggere la direzione del vento, valutare le distanze, muoversi in silenzio tra la vegetazione e reagire in modo corretto in caso di incontri ravvicinati con la fauna selvatica.
Impareremo a riconoscere i segnali di allerta degli animali, a comprendere quando un branco è rilassato e quando, invece, è il momento di restare immobili.
La mattinata prosegue con una camminata di tracking avanzato: lettura di orme, tracce e segnali visivi. Scopriremo come i ranger ricostruiscono una scena solo osservando il terreno, individuando il passaggio di un leopardo, un branco di bufali o un gruppo di elefanti.
Dopo pranzo, si parte per una delle esperienze più straordinarie del viaggio: il night out. Cammineremo nella savana con i nostri istruttori, imparando a leggere l’ambiente anche quando la luce cambia e i suoni si moltiplicano. Raggiungeremo una radura sicura, dove monteremo un piccolo campo mobile, cucineremo insieme con il fuoco e passeremo la notte dormendo in tenda nel bush, lontano dal campo base.
Sarà la notte più intensa del workshop: quella in cui la savana non è più solo uno scenario, ma la nostra casa per una notte.
Ci svegliamo nel cuore della savana, dopo una notte che ricorderemo per sempre: la notte in cui abbiamo dormito davvero dentro la natura, ascoltando ogni suono, ogni respiro, ogni passo invisibile nel buio.

Smontiamo il campo, carichiamo le tende e rientriamo lentamente verso il nostro camp base. La camminata del mattino è tranquilla: il sole sale, gli animali si muovono nelle radure, e noi torniamo al punto di partenza con la mente piena di immagini che difficilmente si cancelleranno.
Arrivati al campo, la prima cosa è una doccia lunghissima e rigenerante. Il pomeriggio è dedicato al riposo e al relax: sdraiarsi all’ombra, scrivere qualche appunto sul taccuino, chiacchierare con gli istruttori o semplicemente guardare la savana scorrere lenta davanti a sé.
Sveglia presto, come sempre. A quest’ora la savana è già sveglia da un pezzo, e oggi impariamo a osservarla da un’altra prospettiva: quella degli uccelli.

La mattina è dedicata al birdwatching sul campo. Nel Delta dell’Okavango vivono centinaia di specie, dai minuscoli tessitori gialli ai marabù giganti. Scopriremo come riconoscerli in base al volo, al canto, alle abitudini.
E capiremo perché gli uccelli sono i veri radar della savana: se si alzano in volo all’improvviso, c’è sempre un motivo.
Dopo il rientro al campo, colazione e lezione teorica dedicata al comportamento e al ruolo ecologico dell’avifauna africana. Non parleremo solo di nomi e classificazioni, ma di strategie di sopravvivenza, segnali d’allarme, simbiosi con i grandi mammiferi.
Nel pomeriggio, seconda uscita di campo con sessione di osservazione comportamentale: come gli uccelli interagiscono con i predatori e come il loro comportamento anticipa quello degli altri animali.
La giornata si chiude con qualcosa di diverso: una cena tipica botswana, cucinata dallo staff del campo.
Ultimo risveglio al nostro Camp. Il campo è ancora silenzioso, e per la prima volta in otto giorni nessuno ha fretta di salire sul fuoristrada.

Si pieganosistemano, si chiudono gli zaini, ma nell’aria si sente qualcosa di diverso: la consapevolezza di aver vissuto qualcosa che non si ripeterà facilmente. Dopo colazione, ci ritroviamo tutti insieme per la consegna ufficiale degli attestati di partecipazione, firmati dalla Training School.Un riconoscimento semplice, ma pieno di significato: il segno di un percorso fatto di studio, fatica, risate, silenzi e chilometri di savana.
Poi si parte per Maun, lungo la pista che ormai riconosciamo come casa. Arriviamo a Maun nel pomeriggio possiamo scegliere se fare un’attività in Mokoro (vedi scheda attività extra) o un bel giro in elicottero sul Delta dell’Okavango al tramonto.
Il workshop finisce qui, ma l’Africa no. Quella, ormai, vi resta addosso.
Oggi è un giorno triste: iniziamo il viaggio di ritorno...

Lasciamo il camp, lasciamo il wild totale e saliamo su un aeroplanino che ci riporta alla realtà e alla vita di tutti i giorni. Ce l’abbiamo fatta! Ce l’avete fatta!
Abbiamo vissuto una vita parallela per due settimane, lontani dal mondo, immersi soli soletti nella natura più selvaggia, montando e smontando il campo sotto le stelle. Abbiamo guidato nel fango, effettuato traversate di deserti in totale autosufficienza e sì, chi te l’avrebbe mai detto.
Purtroppo però le cose belle finiscono, anche se questa è stata una cosa davvero, davvero bella. E non come i tour che trovi in giro, quelli lì sono belli sì, ma vuoi mettere?!?
Questa mattina raggiungiamo l’Italia. Anche il viaggio di ritorno è ufficialmente finito. Orevuà.

ACCONTO E ISCRIZIONE
Per iscriversi è necessario:
🍌 Versare un acconto di 1500€ al momento dell'Iscrizione;
🍌 Il Saldo restante sarà da versare 30 giorni prima della partenza (si paga direttamente nell'Area Personale);
🍌 Si può scegliere il pagamento tramite Bonifico o Carta (metodo di pagamento sicuro Revolut);
🍌 Oppure puoi pagare il tuo viaggio fino a 4 rate con ALMA;
Il costo finale del viaggio, inclusi gli Extra che selezionerai, sarà mostrato durante il processo di iscrizione e nell'Area Personale.
Un giro in elicottero, sorvolando l'Okavango e mandrie di animali dall'alto. Questa è la cosa più figa che farete nella vostra vita. Non aggiungiamo altro.
Prezzo: 289€
Durata: 30 min
Difficoltà: Nessuna
Alternativa: Non esistono alternative! Non perdetevi questo volo in elicottero, è da brividi.
Il Workshop Safari in Botswana è un corso introduttivo alla formazione da ranger, in collaborazione con la Training School. Un’esperienza didattica e pratica, pensata per chi vuole vivere la savana come un vero professionista del bush.
Lezioni teoriche, tracking, osservazione animale e conservazione ambientale si alternano ogni giorno nel cuore del Delta dell’Okavango, Patrimonio UNESCO.
Al termine del corso, la Kwapa Training School rilascerà un attestato ufficiale di partecipazione. Un’esperienza per chi desidera approfondire la passione per il safari e comprendere davvero come si legge la natura africana.
Il Camp si trova nel cuore della savana, in un’area completamente non recintata, dove la fauna si muove liberamente. È possibile avvistare elefanti, antilopi, ippopotami e, talvolta, anche felini che si avvicinano al campo e lo attraversano, giorno e notte.
Non è un gioco, e non si scherza: vivere qui significa immergersi nel bush in modo autentico, ma anche imparare attenzione, consapevolezza e rispetto delle regole. Si seguiranno fedelmente le istruzioni dei ranger nel campo.
Il programma del Workshop Ranger Safari è indicativo e potrà subire leggere variazioni in base alle condizioni ambientali, alla stagione o all’attività della fauna.
Nel bush ogni giornata è diversa: la natura detta i ritmi, noi li seguiamo. Le lezioni, i safari e le esercitazioni potranno essere adattati dal team della Kwapa Training School per garantire la massima sicurezza e la migliore esperienza didattica.
Eventuali modifiche non riducono i contenuti formativi, ma ne arricchiscono il valore, offrendo esperienze autentiche e non ripetibili.
In Africa, l’imprevisto non è un problema: è parte della lezione.
🍌 Prima dell’iscrizione al viaggio vi consigliamo di dare un’occhiata ad eventuali requisiti di accesso che il Paese richiede. Potete farlo qui, consultando il sito di Viaggiare Sicuri: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/BWA
🍌 Sarà cura di ogni viaggiatore interessato al viaggio verificare di soddisfare tutti i requisiti d’accesso nel o nei Paesi di destinazione (documentazione e/o requisiti Covid). Sto Gran Tour si solleva da ogni responsabilità in caso di rifiuto di accesso al Paese; (siamo sempre disponibili a rispondere a tutte le domande)
Ecco come è possibile pagare:
🍌 Acconto 1600€ al momento dell'Iscrizione;
🍌 Il Saldo 30 giorni prima della partenza (si paga direttamente nell'Area Personale);
🍌 Si può pagare tramite Bonifico o Carta (metodo di pagamento sicuro via Revolut);
🍌 Il costo finale del viaggio, inclusi gli Extra, sarà mostrato durante il processo di iscrizione e nell'Area Personale.
🍌 Prima della partenza potrai stipulare un'assicurazione per annullamento viaggio che copra in caso di annullamento secondo le casistiche disponibili ed elencate nel PDF assicurativo. Trovi il PDF consultabile e scaricabile durante il processo di iscrizione, prima della conferma viaggio;
🍌 Se ritieni che l'assicurazione proposta da Sto Gran Tour NON risponda alle tue esigenze, potrai stipularne una per conto tuo;
🍌 Sto Gran Tour non si assume responsabilità nel caso in cui il motivo dell'annullamento viaggio del partecipante non dovesse rientrare tra le casistiche coperte dall'assicurazione.












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