Viaggio di gruppo Laos e Cambogia
a perderci tra le risaie
Ma chi lo conosce il Laos?! Nessuno. Nemmeno tu probabilmente. Ma noi sì! E dopo Ci troviamo in viaggio in questo momento in Laos per studiare un nuovo itinerario! Stiamo organizzando un viaggio di gruppo pazzesco alla scoperta del Laos e della Cambogia.
Bè ma che razza di tour operator saremmo, se non vi proponessimo di andarvene a spasso tra le risaie del Laos e della Cambogia? Uno davvero pessimo. Peggio di quelli che vi propongono l'all inclusive a Riccione a Ferragosto. E allora beccatevi questo itinerario pazzesco di 15 giorni tra Laos e Cambogia, alla scoperta di due dei paesi più belli del sud est asiatico.
Partiamo da Luang Prabang, cittadina bellina bellina piena di templi e involtini primavera a 1€. Ma involtini a parte, Luang ci stupirà con una visita ad un centro di recupero degli elefanti (vedi scheda sostenibilità, che merita!) e una farm dove potremo seguire insieme ad una famiglia locale tutta la lavorazione del riso. Avete mai guidato un bufalo? C'è sempre una prima volta! E sempre a Luang vediamo il Tak Bat, cerimonia di donazione mattutina, e le bellissime cascate Kuang Sì. Altro che Riccione regà...
Poi ci spostiamo a Vang Vieng, dove possiamo volare su una molgolfiera e salire sul promontorio di Nam Xai. Possiamo anche fare un bel bagno nella Blue Lagoon, tipo una pozza di acqua cristallina. Poi ci spostiamo nelle 4000 isole nel sud, a Don Det, e poi si va dritti dritti in Cambogia a Siem Reap, per vedere lo spettacolo dell’Angkor Wat e altre mille figate.
Ecco quello che abbiamo in programma di inserire nel nostro viaggio:
🍌 Luang Prabang
🍌 Le Kuang Si
🍌 Vang Vieng
🍌 Nam Xay View point
🍌 un bel giro in mongolfiera sulle risaie
🍌 Vientiane
🍌 Don Det
🍌 Siem Reap
🍌 Angkor Wat
... e un boootto di altra roba! Dai che vi portiamo in Laos e in Cambogia!
Il nostro viaggio in Laos inizia come tutti gli altri: con l’aereo. Partiamo dall’Italia con un volo che ci porterà a Luang Prabang, il nostro punto di partenza nel nord del Paese.
Bene ci siamo, arriviamo a Luang Prabang. Siamo abbastanza sfatti dal fuso orario, ma nulla può fermare la nostra voglia di Laos!
Andiamo in hotel, ci laviamo le ascelle (tutti eh, non fate i furbi) e ci prendiamo il pomeriggio per passeggiare a Luang, cittadina carina carina che si affaccia sul Mekong. Ci beviamo una birretta in riva al fiume, e facciamo il nostro briefing sul viaggio! Pronti?! Tra poco inizia la magggia del Laos.
Cena in giro in un localino, e nanna.
La nostra giornata inizia con la cerimonia del Tak Bat, una tradizione spirituale quotidiana in Laos. All'alba, i monaci buddisti vestiti con le loro tuniche arancioni camminano in fila indiana lungo le strade, raccogliendo offerte di cibo dai fedeli.
Questa cerimonia simboleggia la connessione tra i monaci e la comunità, e ci partecipiamo volentieri. Poi andiamo a visitare il Palazzo reale e il Wat Xieng Thong, un tempio emblematico con splendidi mosaici e tetti dorati. Nel pomeriggio ci prepariamo per fare una figata: avete mai camminato insieme a degli elefanti?! Andiamo in un centro di conservazione etico degli elefanti, il primo a vietare in Laos la cavalcata degli elefanti per scopi turistici, l'unico che lavora per espandere in Asia questa prassi. È un progetto molto bello, che vogliamo sostenere. Date un'occhiata alla scheda sostenibilità qui sotto. La serata si conclude con una visita al mercato notturno, dove potrai acquistare tutte le cazzatine di artigianato locale possibili ed immaginabili.
Cena in giro in un localino, e nanna.
Sveglia! Oggi si va a zappare la terra per piantare il riso. E no, non scherziamo.
Andiamo a trovare una famiglia locale di contadini in una farm bio per vedere tutta la lavorazione del riso, scoprendo le tecniche tradizionali di coltivazione. Impareremo poi a lavorare il bambù, altro elemento naturale fondamentale in Laos. Dopo aver passato la mattinata nelle risaie ci viene lo sbrano, e quindi recuperiamo qualcosa da mangiare. Con la pancia piena, fermiamo un tuktuk per strada e ci spostiamo verso le spettacolari Cascate Kuang Sì, dove possiamo nuotare nelle piscine naturali e goderci la bellezza della natura circostante. Torniamo in città ma non è finita qui: chi vuole potrà godersi una bella crociera con aperitivo o cena sul Mekong (vedi scheda attività extra).
Cena in giro in un localino, e nanna.
Il Laos è bello, ma ancora non lo conosciamo a fondo. Per capirne qualcosa di più, dobbiamo passare del tempo con chi questo paese lo vive da sempre, tutti i giorni.
Andiamo a passare due giorni (e quindi anche la notte!) con una famiglia locale a Muang Soune, un villaggio pittoresco tra le colline. Siamo ospitati da una famiglia locale e facciamo tuuutto quello che di solito si fa in famiglia: prepariamo i pasti, andiamo a pescare, a raccogliere i funghi nelle risaie e ad insegnare l’inglese ai bambini del villaggio. Questa immersione culturale ci offre un'opportunità unica e autentica. E la famiglia, è proprio una di quelle vere: Kam ci accoglierà nella casa in cui è cresciuta, e dove ora vivono i suoi figli. Una bella esperienza, sana e genuina. Ceniamo e dopo ci prepariamo a perdere a carte: lo zio di Kam ci sa fare, e vuole solo vederti perdere miseramente.
Ci svegliamo con un trilione di galli che cantano a modo loro (e tipo ognuno in momenti diversi, totalmente scoordinati).
Questa mattina partecipiamo alla preghiera mattutina del tempio e visitiamo il villaggio circostante, magari con una passeggiata o una gita in bicicletta. Pranziamo e salutiamo la nostra famiglia laotiana! Perchè nel pomeriggio ritorniamo a Luang Prabang, dove ci godiamo la nostra ultima cenetta qui al nord.
Domani si parte, prosegue il nostro on the road verso sud alla scoperta del Laos!
Ci svegliamo, colazioniamo e poi ci prepariamo a prendere un treno.
Questo treno vi stupirà, come ha stupito noi… super moderno, super tecnologico e avanzato… in totale contrasto con la realtà del Laos (grazie Cina, sempre costruzioni sobrie e poco impattanti!). Prendiamo questa alta velocità cinese, e ci spostiamo a Vang Vieng. Lo spostamento ci permette di arrivare in città in tempi umani dato che le strade sono devastate, e di goderci il pomeriggio tra un tempio e l’altro, o semplicemente in piscina.
Ceniamo tra le vie colorate di Vang Vieng, preparandoci alla full immersion di esplorazione di domani!
Immaginate di svegliarvi all’alba, di salire sopra un pallone colorato e di sorvolare tutta Vang Vieng al sorgere del sole, tra le nuvole e le colline verdi.
Ecco, questo è un risveglio pazzesco abbastanza comune da queste parti! Con un giro in mongolfiera che vi consigliamo fortemente (vedi scheda attività extra). Dopo l'atterraggio e una bella colazione, continua l’esplorazione della zona con una visita al Nam Xay View Point, un promontorio pazzesco con una moto piazzata in cima per farsi due foto (che davvero, uno si chiede come ce l’abbiano portata là sopra). Lo spazio per le foto è un po’ una trashata, ma il panorama naturale merita davvero! Possiamo arrivarci o in motorino o in tuk tuk, sta a voi decidere! Stanchi e marci di sudore, perché sì, la strada per il promontorio è in salita, scendiamo per andare a buttarci alla Blue Lagoon, un'oasi di acque cristalline dove possiamo nuotare tra la natura incontaminata. Torniamo da questo paradiso in città, e ci godiamo la serata.
Cena in giro in un localino, e nanna.
Vi ricordate il treno supersonico cinese? Ecco, lo prendiamo anche oggi e ci spostiamo da Vang Vieng a Vientiane.
All'arrivo nella capitale diamo un’occhiata al That Luang, il monumento nazionale più importante del Laos. Giusto in tempo per prendere poi un bus notturno che ci porta dritti dritti al sud, a Don Det una delle 4000 isole.
Mettetevi comodi, questa notte si dorme mentre si viaggia.
Ci svegliamo per magia nelle 4000 isole, e dopo aver preso una barchetta sgangherata per attraversare il Mekong, sbarchiamo a Don Det.
L’isola di Don Det è serena, pacifica e sonnolenta, famosa per la sua atmosfera rilassata e i suoi paesaggi pittoreschi. Lo sport più praticato qui è il dondolio sull’amaca: sport che dobbiamo asssolutamente provare oggi. Quindi tra un dondolio e altro, ci facciamo delle passeggiate in zona per vedere una vecchia ferrovia francese e delle cascate qua e là. La sera ci godiamo una cena in uno dei ristoranti locali, assaporando piatti tipici laotiani. E una bella BeerLao (che a questo punto del viaggio, conoscerete benissimo).
Questo Laos ci è piaciuto un sacco, ma vogliamo di più: vogliamo andare in Cambogia.
Ecco perchè oggi ci prepariamo a passare la frontiera. Il viaggio è lungo, ma altrimenti che razza di viaggio on the road asiatico sarebbe?! Dopo aver passato la frontiera, ci mettiamo comodi su un bus che ci porta a Siam Reap. Benvenuti in Cambogia!
Arriviamo nel tardo pomeriggio, e l’unica cosa che ci rimane da fare per ripigliarci è un tuffo in piscina, prima di andare a cena.
Che bomba! Davvero che bomba! Oggi è la prima giornata in Cambogia e sarà pazzesca.
Ci dedichiamo alla visita dei templi di Angkor: Angkor Wat, il tempio Bayon e Ta Phrom, quello di Tomb Rider. Avete presente quei templi vecchiotti, ricoperti di radici di ficus e liane che pendono da tutte le parti? Ecco, proprio quelli! Passiamo la giornata a zompettare tra tempio millenario e l’altro, e poi nel pomeriggio sulla strada del ritorno ci fermiamo a visitare Apopo, una Ong che si occupa di allevare topi per salvare vite umane. Come? Ve lo raccontiamo nella scheda “Sostenibilità” che trovate qui sotto… rimarrete a bocca aperta.
Torniamo in centro a Siam Reap e ci godiamo la nostra serata in giro.
Di cose in questo viaggio ne abbiamo fatte tante… ne mancano solo poche, e le facciamo oggi!
Questa mattina ci prendiamo del tempo per decidere come organizzare la nostra mattinata: possiamo andare a visitare una farm di fiori di loto (vedi scheda attività extra), oppure partecipare alla cerimonia dell’acqua in un templio insieme a dei monaci buddisti (vedi scheda attività extra) oppure fare un ultimo giro per mercatini a Siam Reap, magari possiamo anche farci fare un bel massaggio. Nel pomeriggio ci spostiamo verso il lago Tonle Sap per visitare uno dei villaggi galleggianti della zona: saremo accolti dalla comunità locale per entrare in contatto con uno stile di vita unico, in simbiosi con l’acqua!
La sera rientriamo a Siam Reap per una bella festaccia di fine viaggio nel pub street. Un nome, che è già un programma. Ci godiamo l’ultima serata asiatica a botte di involtini primavera, noodles e birrette!
Prima o poi questo giorno doveva arrivare. E purtroppo, è arrivato. Ci spostiamo in aeroporto, salutiamo la Cambogia e ci prepariamo per volare verso l’Italia.
Siamo in Italia. E ce ne accorgiamo perchè è uno dei pochi posti al mondo dove ti vengono chiesti 2€ per il carrello dei bagagli… che tristezza. Casa.
ACCONTO E ISCRIZIONE
Per iscriversi è necessario:
🍌 Versare un acconto di 1200€ al momento dell'Iscrizione;
🍌 Il Saldo restante sarà da versare 30 giorni prima della partenza (si paga direttamente nell'Area Personale);
🍌 Si può scegliere il pagamento tramite Bonifico o Carta (metodo di pagamento sicuro via Revolut);
🍌 Oppure puoi pagare il tuo viaggio fino a 4 rate con ALMA;
Il costo finale del viaggio, inclusi gli Extra che selezionerai, sarà mostrato durante il processo di iscrizione e nell'Area Personale.
Una volta completata l'iscrizione potrai accedere tua area personale, dove troverai la lista dell'attrezzatura da portarti in viaggio, il gruppo wazzzup del gruppo che si attiverà 30gg prima della partenza, i biglietti aerei col check in già fatto e altro materiale.
Il sorvolo mattutino in mongolfiera di Vang Vieng. Na figata pazzesca.
Prezzo: 200€
Durata: 30min
Difficoltà: nessuna!
Alternativa: svegliarsi con calma e fare colazione
La cassa comune stimata per questo viaggio variano tra i 50 e gli 70€ (in base al numero di partecipanti) e conta:
*La cassa Comune è gestita dal gruppo con l'aiuto del Caposquadra. L'importo è indicativo e potrebbe variare in caso di aumenti ed eventualità (in caso di avanzo, verrà restituita).
Mandalao in Laos ci piace perchè è il primo centro a vietare il riding sugli elefanti. Il centro si dedica alla cura e al benessere degli elefanti, offrendo esperienze di turismo etico e sostenibile e i visitatori possono interagire con gli elefanti in modo responsabile, imparando sulla loro conservazione e l'ecologia locale. L'approccio del centro promuove il rispetto per gli animali e l'ambiente, contribuendo alla protezione delle specie minacciate e al sostegno delle comunità locali.
Chi siamo