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6 curiosità della Giordania che non hai mai sentito prima d'ora

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Dalle città bibliche perdute alla bandiera più alta del Medio Oriente, ecco cosa rende la Giordania un luogo pazzescamente figo

La Giordania è come un libro dalle mille pagine: più lo sfogli, più trovi storie interessanti nascoste tra le righe. È un paese che riesce a sorprendere anche il viaggiatore più esperto, con una miscela unica di storia millenaria, tradizioni radicate e curiosità inaspettate.

Qui ti raccontiamo 6 aspetti della Giordania che probabilmente non conoscevi assolutamente. E pure se già li conoscevi, fai finta di niente ed esclama con stupore "Oooooh" ogni volta che ne leggi uno, sennò ci rimaniamo male, ok?

Dai, bando alle ciance e iniziamo: beccati il nostro articolozzo!

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1. Il Mar Morto: il punto più basso della Terra (e il più salato!)

Sì, lo so, il Mar Morto, almeno di nome, lo conoscono tutti.

Ma sapevi che è praticamente il sottoscala del pianeta Terra?

Questo lago si trova a circa 430 metri sotto il livello del mare. Sì, hai letto bene, SOTTO.

E sai perché?

Perché a causa della sua particolare posizione e della conformazione del suo bacino idrografico, nel corso dei millenni ha continuato a evaporare senza che gli immissari riuscissero a bilanciare la perdita d'acqua.

Il risultato?

È un botto salato, ma davvero tanto, tipo che la salinità media è di circa il 23%, quasi quanto i mari!

2. Amman: la città che non sa decidersi sul nome

La capitale della Giordania, Amman, è una di quelle città che sembrano aver avuto una crisi d'identità.

Prima si chiamava Ain Ghazal, poi qualcuno ha pensato "Mah, non suona bene" e l'ha ribattezzata Philadelphia.

No, non quella di Rocky, e nemmeno quella che si spalma sui cracker. Questo nome, di derivazione ellenistica, è stato scelto in onore di un tizio di nome Tolomeo Filadelfo (che probabilmente non ha mai messo piede in città).

Alla fine hanno deciso per Amman, ma chi lo sa: magari domani si svegliano e decidono di cambiarle nome ancora una volta.

3. Petra: la città che gioca a nascondino con gli archeologi

Petra, la città rosa dei Nabatei, è una figata pazzesca, uno dei pezzi forti del nostro viaggio di 8 giorni in Giordania, non a caso una delle meraviglie del mondo moderno. Ed è così famosa che ti immagineresti che, ormai, gli studiosi l'hanno esplorata a fondo, come le loro tasche, no?

Beh, dovrai ricrederti perché, per quanto possa sembrare assurdo, devi sapere che solo il 15% del casino enorme di cunicoli e stanze sotterranee di Petra è stato esplorato dagli archeologi.

Insomma, l'85% è ancora lì, nascosto, che aspetta di essere scoperto. E chissà quali robe pazzesche potrebbero venire alla luce in futuro!

4. L'arte di rifiutare (ma non troppo)

In Giordania, se qualcuno ti offre del cibo, devi rifiutare.

Cioè, non è che devi fare il cafone, ma comunque ci si aspetta, per etichetta, che tu dica di no per 3 volte prima di accettare.

Perché?

Non ne abbiamo la minima idea, ma le cose dovrebbero andare più o meno così: "Lo vuoi un po' di Hummus?" "No, grazie." "Dai, mangia!" "No, davvero." "Vedi che sei sciupat*, non fare complimenti dai!" "A posto così, hoggiammangiato." "Dai, solo un assaggino"... Ecco, a questo punto, dopo che hai rifiutato per 3 volte, puoi finalmente accettare e strafogarti senza contegno.

Occhio che se rifiuti troppe volte, rischi di offendere chi ti ospita. Se accetti subito, invece, sembri un morto di fame. Insomma, è un bel casino.

5. La bandiera più esibizionista del mondo

Ad Aqaba, c'è una bandiera talmente grande che probabilmente si può vedere dallo spazio.

Ok, non è esattamente così, ma ci andiamo vicini.

Questa bandiera gigante, la più grande di tutto il Medio Oriente, è issata su un'asta alta 130 metri! Me cojoni!!!!

Pensa che è così grande che si può vedere dall'Egitto e da Israele!

Ma chi ce l'ha messa lì e perché?

Beh, la bandiera sarebbe una specie di memoriale della Grande Rivolta Araba, una ribellione epica contro l'Impero Ottomano avvenuta durante la Prima Guerra Mondiale. Fu come se tutti gli arabi si fossero guardati e avessero detto: "Sapete cosa? Abbiamo un po' le scatole piene di questi ottomani. Che ne dite se ci riprendiamo il nostro deserto?". E così fecero!

Guidati dallo sharif Hussein bin Ali, le popolazioni locali ne ebbero abbastanza di secoli di dominio straniero e diedero un bel calcio nel culo agli ottomani. E da allora, la bandiera di Aqaba sventola per ricordare questo importante avvenimento.

6. Le città bibliche che hanno fatto una brutta fine

In Giordania ci sono i resti di Sodoma e Gomorra. Sì, proprio quelle città bibliche dove si racconta che la gente si divertisse un po' troppo secondo i gusti del Signore. E di conseguenza, sono state spazzate via dalla faccia della terra con una bella dose di "benevolenza divina".

Ecco, devi sapere che di recente nel sito archeologico di Tal el-Hamaam, risalente a più di 4.000 anni fa, sono stati ritrovati dei resti di una città che, secondo gli archeologi, sarebbe niente popò di meno che Sodoma. A quanto pare, la città sarebbe stata davvero distrutta un botto di tempo fa, ma gli studiosi pensano che la causa non sia stata la furia moralizzatrice di Dio, piuttosto un terremoto potentissimo che butto giù tutto in un batter d'occhio.

E Gomorra?

Beh, su questa ancora non abbiamo alcuna prova archeologica, ma scavando un altro po' in Giordania, chi lo sa, potrebbe saltare fuori anche lei.

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In conclusione

Insomma, la Giordania non è solo sabbia e rocce. È un Paese pieno di sorprese, dove puoi fare il bagno nel lago più salato del mondo, esplorare città nascoste di cui ancora oggi non ne conosciamo che una piccola parte, e imparare l'arte sottile del "no, grazie" ripetuto tre volte.

Che ne diresti di visitarla con chi ti può far conoscere l'anima più autentica del Paese?

Butta un'occhiata al nostro itinerario di 8 giorni in Giordania, un tour di quelli da leccarsi i baffi: non ti spoilero nulla, ma come potrai leggere da te, ti aspettano un sacco di esperienze uniche che non potresti vivere con nessun altro, se con con Sto Gran Tour.

Pront*? Prendi lo zaino, metti dentro un costume da bagno (per il Mar Morto), una torcia (per Petra), e un bel po' di pazienza (per il rituale del rifiuto del cibo), e parti per la Giordania!

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