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Le montagne arcobaleno del Perù: madò che roba sono!

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Non puoi dire di averne viste di tutti i colori finché non parti con noi a Vinicunca

Oggi ti portiamo in un luogo che sembra uscito direttamente dalla mente di Jimi Hendrix nei momenti di 'fattanza' più pesante, roba che se le vedi ti dici "Ma che, davero?": le Montagne Arcobaleno in Perù.

Non l'hai mai vista una cosa simile: un panorama multicolore con rocce che vanno dal rosso al blu, passando per il verde, il giallo e un botto di altri colori.

Ma non l'hai mai vista ancora per poco: te portamo noi in Perù a vederla dal vivo in un itinerario di 14 giorni che nemmeno ti immagini.

Nel frattempo, però, ti vogliamo dare un antipasto di quello che ti aspetta.

Pront*?

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Articolozzo in arrivo!

Che cavolo sono 'ste Montagne Arcobaleno? Una figata pazzesca!

Dimenticati i soliti paesaggi montani: in Perù, tra le Ande, c'è un posto che sfida ogni immaginazione. Si chiamano Montagne Arcobaleno (o Vinicunca, se vuoi fare il figo con gli amici) e sono una vera e propria esplosione di colori che ti lascerà a bocca aperta, e pure con un bel po' di fiatone, visto che si trovano a più di 5.000 metri d'altezza!

Immagina di trovarti di fronte a una montagna che sembra dipinta da un pittore fuori di testa: rosso, giallo, verde, turchese, rosa... sfumature che si mescolano e creano un effetto a dir poco spettacolare. Sembra quasi di essere in un cartone animato, o su un altro pianeta!

Non a caso, le Montagne Arcobaleno sono diventate una delle mete più ambite dai viaggiatori di tutto il mondo. E c'è da capirli: chi non vorrebbe vedere almeno una volta nella propria vita una meraviglia simile?

Ma da dove vengono tutti questi colori sgargianti? Ci hanno buttato secchiate di vernice sopra?

La verità è che è stata la Terra stessa a creare questa tavolozza, depositando strati di sedimenti ricchi di minerali diversi nel corso di milioni di anni. Un po' come una gigantesca lasagna

Ogni colore ha il suo perché e, in passato, le popolazioni locali li hanno associati a qualcosa di importante:

  • il rosso, indizio della presenza di ossido di ferro, rappresenta il sangue e la vita;
  • il giallo, dato dallo zolfo, è simbolo di sole ed energia;
  • il blu e il verde sono tra le sfumature più belle da vedere. Sono dovute alla presenza di rame che, ossidandosi, prende questi colori e rappresentano il cielo e la spiritualità.

E poi, naturalmente, ci sono anche colori decisamente più classici, come il bianco, il marron e il nero. Niente di eccezionalmente originale, ma quando affiancati dalle sfumature che ti abbiamo elencato prima creano un effetto pazzesco alla vista.

Quello che devi sapere prima di lanciarti alla conquista delle Montagne Arcobaleno

Ok, ammettilo: sei qui perché vuoi scalare la Montagna Arcobaleno, vero?

Figata assoluta, noi l'abbiamo già fatto un casino di volte e non ci stanchiamo mai. Sappi, però, che non è proprio una passeggiata per due motivi principali:

  • l'altitudine. Qui siamo a 5.000 metri sopra il livello del mare, mica pizza e fichi! Il mal di montagna può diventare il tuo peggior nemico, quindi niente fretta e tanta acqua;
  • il sentiero. Se ti lanci alla conquista delle Montagne Arcobaleno ti aspettano salite ripide, sassi infami e qualche tratto da brivido. Non serve essere Messner per arrivare fino alla vetta, ma un po' di allenamento, scarpe comode e tanta voglia di farcela aiutano parecchio.

Insomma, la salita può essere meno facile di quello che immagini, ma siccome ci siamo qua noi ritieniti fortunat* e beccati Sti Gran Consigli per goderti l'esperienza senza difficoltà.

Acclimatati: non catapultarti sulle montagne come un kamikaze. Abituati gradualmente all'altitudine, magari passando la notte precedente in montagna come siamo soliti fare durante il nostro tour del Perù.

Idratati: l'acqua è la tua migliore amica in questa esperienza. Bevi, bevi e bevi ancora.

Equipaggiati per bene: non improvvisare! Zaino comodo, scarpe da trekking e occhiali da sole sono i tuoi must-have. E non dimenticarti un bel cappellino per ripararti dal sole, che a quelle altitudini ci dà giù di brutto.

Occhio al mal di montagna: se senti i primi sintomi, ad esempio mal di testa, nausea o affaticamento anomalo, riposati e recupera le energie prima di proseguire.

Rispetta la montagna: ok, questo consiglio non ha nulla a che fare con il tuo benessere fisico, ma visto che l'uomo ha la cattiva abitudine di incasinare malamente interi ecosistemi ('tacci nostra!), ci teniamo a sottolineare l'importanza di salvaguardare l'ambiente che ti circonda. Non fare fesserie, evita di lasciare tracce del tuo passaggio e segui le indicazioni delle guide che ti accompagnano.

Leggi anche: Come si è formato il Grand Canyon? Quello che non volevi sapere sulla voragine più famosa del mondo

In conclusione

Minchia, una bomba queste Montagne Arcobaleno!

Certo, arrivare fin lassù non è esattamente una passeggiata: tra l'altitudine e il percorso c'è da sudare. Ma un po' di fatica ripaga eccome quando ti trovi davanti a questa meraviglia.

Che ne dici, si parte assieme a goderci 'sta roba pazzesca e tante altre cose fighe da morire, tipo Machu Picchu, il lago Titicaca e il Cañón del Colca?

Beccati il programma del nostro viaggio di 14 giorni in Perù!

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