

Un mix esplosivo di cultura, misticismo e sangue: piramidi-matrioska e partite di palla mortali!
Mettiti comod*, perché oggi ti racconto una storia incredibile. Parliamo di Chichen Itza, un complesso di piramidi dello Yucatán, in Messico, a dir poco pazzesco.
Ma quale civiltà (umana o aliena) ha avuto l'idea geniale di costruire ‘sta meraviglia del mondo? Te lo dico subito...
Chichen Itza: non è un piatto maya a base di pollo...
Partiamo dalle basi, ok? Chichen Itza. Ripeti con me: CHI-CHEN-IT-ZA. Non "Chicken Pizza", non "Cicche e Strizza", o " Chi si drizza", ma CHI-CHEN-IT-ZA! In Maya, ‘sta roba significa "All'orlo del pozzo degli Itza". Ma che roba è?! Sembra il titolo di un fantasy di serie Z!
Comunque, a parte il nome che sembra uscito da un generatore automatico di password random, Chichen Itza era una città-stato Maya fighissima, tipo la New York dell'America precolombiana, ma senza i grattacieli e con MOLTA più gente vestita con piume e teschi.
E non è finita qui! Chichen Itza è diventata una star mondiale, una di quelle "Nuove 7 Meraviglie del Mondo". E la gente ci va in massa: più di 2 milioni e mezzo di persone ogni anno, manco fossero gli AC/DC! Capito? MILIONI! Per vedere cosa? Rovine! Ma non rovine qualsiasi, eh, rovine Maya, roba che fa impallidire i Colossei e le Piramidi d'Egitto messe insieme!
I Maya e i Toltechi come Al Bano e Romina
Ora, parliamo degli Itza. Chi erano ‘sti tizi? Erano gente tosta, altroché! Immagina, nel lontano 450 d.C. (all'epoca Mick Jagger non conosceva ancora Keith Richards), un gruppo di Maya, provenienti dal sud, decide di piantare le tende in ‘sto posto dimenticato da Dio.
E poi, come se non bastasse, arrivano pure i Toltechi, gente ancora più strana che veniva dagli altipiani del Messico centrale. Un casino! Sembrava il punto Ryanair all’aeroporto di Alghero ad agosto!
Ma la cosa assurda è che ‘sti due popoli, Maya e Toltechi, invece di scannarsi come i concorrenti giapponesi aTakeshi Castle, decidono di fare un "featuring", e fondono le loro culture. E cosa ne esce fuori? Chichen Itza, ovviamente! Un mix di architettura Maya classica e influenze Tolteche, una roba pazzesca!
E ‘sta città, nel corso dei secoli, diventa un centro POTENTISSIMO, politico, religioso, una roba che faceva tremare le ginocchia a tutti i popoli vicini. Quando gli spagnoli, i soliti casinisti, arrivano nel 1533, Chichen Itza era ancora lì, imponente, un luogo di pellegrinaggio importante come San Pietro al Giubileo. E oggi? Oggi scavano ancora, trovano ancora roba... Praticamente il sogno erotico di Alberto Angela, ma non ditegli nulla!
La piramide "El Castillo": più alta di Brigitte Nielsen coi tacchi!
E adesso veniamo al pezzo forte, la star di Chichen Itza, la Piramide di Kukulkan, o "El Castillo”. Ragazz*, ‘sta roba è PAZZESCA!
Alta 24 metri, quattro lati, 91 gradini per lato, totale 365 gradini se conti anche la piattaforma in cima, come i giorni dell'anno. Ma è una coincidenza? Sento puzza di mistero...
E poi c'è l'equinozio! Due volte all'anno, primavera e autunno, il sole fa una magia, un’ombra che sembra un serpente che scende lungo la piramide. Un serpente che sculetta! Ma è roba da pazzi!
E in cima alla piramide c'è pure una scultura di un serpente piumato, Kukulkan, il dio dei Maya, tipo Zeus. E dentro ‘sta piramide, hanno trovato un'altra piramide più vecchia, e dentro ancora un trono di giaguaro rosso con la giada. Ma è una matrioska di piramidi?! Ma che casino è ‘sto posto?!
Cenotes: piscine naturali o porte per l'inferno? (tocchiamoci per scaramanzia...)
Altra roba assurda di Chichen Itza: i cenotes. Che diavolo sono? Sono tipo dei pozzi naturali, delle piscine sotterranee, ma in mezzo alla giungla. E Chichen Itza è stata costruita vicino a due di ‘sti cenotes.
I Maya pensavano che i cenotes fossero sacri, tipo portali per il mondo sotterraneo, roba da divinità e spiriti. E nel cenote sacro di Chichen Itza, cosa facevano ‘sti pazzi? SACRIFICI!
Leggende dicono che buttavano giù fanciulle vergini, vestite di tutto punto. Ma la verità, scoperta dagli archeologi (quelli seri, non quelli di Voyager), è che sacrificavano soprattutto BAMBINI! Bambini vestiti come dei, buttati nel pozzo per fare contenti gli dei dell'acqua, mortacci loro!
Ma cosacazz! E la cosa ancora più strana è che nel cenote hanno trovato un bordello di oggetti preziosi, oro, giada, incenso, roba da ricchi sfondati. Ma quindi, cos'era 'sto posto? Boh, chi ci capisce è bravo!
Il gioco della Palla Maya: tipo calcio, ma con meno simulazioni!
E poi c'è il Gioco della Palla Maya. Hai presente il calcio? Ecco, dimenticalo. Il Gioco della Palla Maya era MOLTO più violento e con MOLTA più probabilità di morire male.
Dovevano far passare ‘sta palla di gomma (pesante come un macigno!) in un anello di pietra usando solo i fianchi, le ginocchia, i gomiti, ma NON le mani o i piedi! Ma sono scemi?! E il campo da gioco di Chichen Itza è ENORME, il più grande di tutta l'America Centrale! Perfetto per gente che vuole farsi male seriamente!
E non è finita qui! Perché ‘sto gioco non era solo uno sport, era un rituale! I Maya erano fissati con i riti. Si dice che, alla fine del gioco, il capitano della squadra perdente veniva sacrificato!
Spagnoli vs. Maya: il dissing del secolo
Arrivano gli spagnoli, nel XVI secolo, i soliti guastafeste. Francisco de Montejo e Diego de Landa. Sono i primi europei a mettere piede a Chichen Itza. "Scoperta" (le virgolette sono d'obbligo, eh), dicono loro. Ma ‘sti due, invece di dire "Wow, che figata!", cosa fanno? Iniziano a saccheggiare in pieno stile Conquistadores, ovvio!
E poi, nel 1840, arriva un americano, John Lloyd Stephens, e un artista inglese, Frederick Catherwood. ‘Sti due, invece di rubare, decidono di studiare. E meno male, diciamocelo! Descrivono Chichen Itza, la disegnano, fanno un lavoro serio.
Più in là arriva anche Edward Herbert Thompson, un altro americano, che compra tutta l'area! Chichen Itza diventa proprietà privata! E Thompson, cosa fa? Esplora, scava, e si impossessa di un sacco di oggetti che spedisce negli States! Un altro saccheggiatore, ma con la scusa della scienza! Per fortuna, il governo messicano si sveglia e gli fa il culo, e una parte della roba torna indietro. Meno male, almeno qualcosa si salva!
Perché Chichen Itza è una delle Meraviglie del Mondo!
Dopo tutta ‘sta storia assurda, ti chiederai: "Ma perché dovrei andare a vedere ‘ste rovine Maya?".
Perché, sì, porca miseria! Perché Chichen Itza è una figata pazzesca, un posto che ti fa rimanere a bocca aperta, un tuffo nella storia incredibile!
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E quando sarai lì, davanti alla piramide di Kukulkan, al tramonto, durante l'equinozio, e vedrai il serpente d'ombra che scende tutto sinuoso, allora capirai perché Chichen Itza è una Meraviglia del Mondo...