

Dal meteo imprevedibile al terreno scivoloso, ogni dettaglio del tuo equipaggiamento può determinare se tornerai con foto spettacolari o con i piedi fradici. Ecco come non farti fregare!
Il trekking in Islanda è una figata, non c'è storia.
Paesaggi extraterrestri, vulcani che ronfano alla grande, moquette di lava nera, muschi fluorescenti e cascate che sembrano ritoccate da un graphic designer con manie di perfezione.
Il tutto con un silenzio così profondo che ti senti il battito del cuore e pensi “oddio, sto facendo troppo rumore, scusa Islanda”.
Prima di zampettare verso vulcani e ghiacciai, però, c'è una piccola, insignificante questione da risolvere: cosa diavolo ti metti nello zaino?
Perché vedi, in Islanda c'è un detto non ufficiale che recita: "Non esiste il clima sbagliato, esiste solo gente vestita di skítur (ovvero di m*rda").
E tu non vuoi essere quella persona, vero?
Quella che trema come una foglia mentre gli altri si godono l'aurora boreale con un sorrisetto compiaciuto. No, tu vuoi essere completamente a tuo agio nella tundra che ride in faccia a una raffica di vento a 70 km/h.
E per farlo, ti serve l'armatura giusta.
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Le tue scarpe: l'unica relazione stabile che avrai in Islanda (i partner capiranno...)
Partiamo dalle basi, anzi, dai tuoi piedi. Parliamo di scarpe. E no, le tue sneaker da aperitivo non vanno bene.
A meno che tu non voglia provare l'emozione di avere due acquari gelidi ai piedi, tipo Disco Stu in Alaska.
In Islanda, le tue scarpe non sono un accessorio, sono la tua polizza sulla vita.
Devono essere IMPERMEABILI. Non "un po' resistenti all'acqua", ma impermeabili livello "ci posso attraversare il Mar Rosso e uscirne con i calzini più asciutti di Mosè".
Ti do una news: l'Islanda è bagnata. Cascate, ruscelli, pioggia orizzontale, pozzanghere grandi come laghi...
Scegli degli scarponcini alti, che ti abbraccino la caviglia come farebbe una nonna affettuosa, dandoti supporto e impedendo a sassi, fango e acqua di imbucarsi alla festa.
La suola? Deve avere un grip da paura, perché camminerai su roccia lavica, ghiaccio, fango e spiagge nere. Fidati, scivolare su un ghiacciaio non è così divertente come sembra nei cartoni!
Vestirsi a lasagna (con aggiunta di cipolle): il segreto è negli strati!
Il meteo islandese è più lunatico di un adolescente a cui hai sequestrato il telefono.
In dieci minuti puoi passare da un sole quasi convincente a una bufera di nevischio.
La soluzione? La stratificazione. Vestirsi a lasagna (e cipolle) non è una moda, è 'na roba da Nobel!
- Strato Base (quello a contatto con la pelle), una maglia termica. Lana merino è il top, perché ti tiene al caldo come nient’altro.
- Strato Intermedio (l'isolante), un bel pile, una felpa tecnica o un maglione di lana. Questo è il tuo scudo termico, quello che intrappola il calore corporeo.
- Strato Esterno (il guscio), la tua giacca impermeabile e antivento. Deve essere a prova di bomba. Questo è il pezzo che ti salverà se il cielo deciderà di rovesciarti addosso l'intero Oceano Atlantico.
Lo stesso principio vale per le gambe: leggings termici sotto e pantaloni da trekking robusti e idrorepellenti sopra. E porta sempre con te un paio di sovrapantaloni impermeabili. Tirarli fuori dallo zaino e indossarli in 30 secondi sotto il diluvio ti salverà.
Dal testone ai piedini: come non sembrare un pinguino smarrito
Non dimenticare le estremità, sono le prime a lamentarsi!
Un cappello di lana (o un berretto tecnico) è obbligatorio.
I guanti? Portane due paia, uno leggero e uno pesante e impermeabile.
Uno scaldacollo poi è tipo il coltellino svizzero dell'abbigliamento: lo usi come sciarpa, fascia, cappello, maschera anti-vento... fa pure un bel caffè bollente (ok, quello no).
E gli occhiali da sole! Sembra una cosa strana, ma il sole riflesso su un ghiacciaio può accecarti di brutto.
Come dormire come un ghiro in mezzo al freddo polare
Se dormi in tenda, la notte è il momento della verità. Il tuo sacco a pelo deve avere una temperatura comfort di almeno -5°C, anche in estate.
Fidati, 0 gradi di notte sono la norma.
E il materassino? Non è un optional per fighetti.
È ciò che ti isola dal terreno gelido che cercherà di rubarti tutto il calore corporeo. Scegline uno con un R-Value di almeno 3. Costa, ma dormire al caldo non ha prezzo.
Portati anche un bel pigiamone (lungo!) e calzettoni di lana puliti solo per la notte. Infilarsi in un sacco a pelo con vestiti umidi fa schifo. Considera che Dante ne parlava nel suo Inferno, ma poi si è detto: no dai, questo è davvero troppo!
Metti tutta la tua casa dentro lo zaino!
Per un trekking di più giorni ti servirà uno zaino da 60-70 litri. Deve essere comodo, robusto e, idealmente, con la sua cover antipioggia. Resisti alla tentazione di riempirlo con "cose che non si sa mai".
Ogni grammo in più, dopo otto ore di cammino, sembrerà un macigno.
Porta l'essenziale: un cambio per dormire, un extra di emergenza (calzini, maglia), kit di pronto soccorso (soprattutto per le vesciche, le tue future compagnucce di viaggio), cibo, fornelletto, una borraccia e un thermos per una bevanda calda che ti risolleverà il morale.
Ah, e il telefono? Scordati il campo. Sarà utile solo per fare foto (pazzesche) e come torcia.
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Pronto a conquistare l'Islanda come un vichingo?
Ok, ora hai la lista della spesa.
Sembra un casino, vero?
Cercare l'attrezzatura giusta, fare lo zaino, pianificare il percorso, sperare di non perdersi nel nulla.
Oppure...
Potresti lasciare che a tutta questa rottura di balle ci pensi qualcun altro!
Qualcuno che l'Islanda la conosce come le sue tasche. Qualcuno che sa esattamente dove portarti per farti rimanere a bocca aperta, che ha già organizzato i rifugi (ciao ciao tenda pesante!) e che ti farà vivere un'avventura epica senza lo stress della preparazione.
Insomma, potresti semplicemente prenotare un viaggio con Sto Gran Tour. Noi pensiamo a tutto, tu devi solo presentarti con lo spirito giusto e la voglia di spaccare il mondo.
Che aspetti? Smetti di leggere e vai a prenotare!
Hai ben tre scelte perché non ci facciamo mancare nulla:
Il tour in Islanda di 8 giorni;
Il trekking a Hornstrandir di 10 giorni;
Il viaggio di gruppo Islanda Ring Road di 10 giorni.
Sbrigati, l'Islanda non si esplora da sola!