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Autunno 2025: non piangere sulla fine dell’estate, guarda un po' che t' abbiamo acchittato!

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Tra deserti alieni, mongolfiere all’alba e squali coccolosi, ecco le 5 mete che trasformano la stagione più pigra dell’anno in un'epopea da raccontare al baretto per i prossimi dieci anni

L'estate è finita, cadono le foglie e la tua vita sociale sta andando in letargo insieme agli orsi. Ti vedi già lì, sul divano, avvolt* in un plaid a guardare Dr. House per la quarta volta. Sbagliato!

L'autunno è la stagione perfetta per sfanculare la routine e partire per un'avventura pazzesca stile Sto Gran Tour. Abbiamo messo insieme 5 destinazioni per l'autunno 2025 che sono una più fuori di testa dell'altra.

Sei troppo giovane per guardare gli scavi dal balcone! Tira fuori lo zaino. Si decolla.

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California on the road: tra van polverosi, hamburger stra-unti e deliri colossali

Hai presente i film americani? Quelli con le strade infinite, i parchi che ti fanno sentire una formica e le città che non dormono mai?

Bene, la California è esattamente così, ma elevato cento!

Mettiamo subito in chiaro una cosa: questo non è un viaggetto rilassante, è un’epopea. Si parte da Los Angeles, dove camminiamo sulla Walk of Fame e salutiamo la scritta di Hollywood come se fosse la Madonna. Poi, ci fiondiamo sulla West Coast, dritti verso il Big Sur, con le sue scogliere a picco sull’oceano dove, se abbiamo culo, potremmo vedere le megattere fare i tuffi a bomba.

Prossima fermata? San Francisco. Saliamo sul mitico Cable Car sentendoci i protagonisti di un inseguimento, ci facciamo accecare dalle casette colorate e andiamo a sentire i leoni marini che litigano al Pier 33. E già che ci siamo, una visitina ad Alcatraz non ce la toglie nessuno (chi rompe le balle, lo lasciamo lì, eh!).

Poi, ci buttiamo nella natura più selvaggia: prima lo Yosemite, con le sue pareti di granito che ti fanno venire le vertigini solo a guardarle, e poi il Sequoia National Park, dove gli alberi sono così giganteschi che ti senti un puffo.

Ma non è finita: attraversiamo la Death Valley, un posto così caldo e alieno che sembra di essere su Marte, per poi atterrare nel delirio più totale: Las Vegas.

E per riprenderci dalla botta, chiudiamo in bellezza con il Joshua Tree National Park, un deserto psichedelico che ti farà chiedere se qualcuno ti ha messo qualcosa nel drink.

Guatemala & Belize: vulcani che ruttano e chiappe a mollo nei Caraibi

Se l'idea di alternare trekking hardcore a cazzeggio in spiaggia ti fa godere, allora allaccia le cinture. Il Guatemala è una terra di contrasti violenti: inizi ad Antigua, una città coloniale così bella che sembra finta, e il giorno dopo ti ritrovi a sudare pure dai gomiti per scalare il Vulcano Acatenango.

"Anvedi come erutta Acatenango", puoi cantare!

Una fatica boia, ma la ricompensa è dormire in tenda a 3.600 metri, sopra un mare di nuvole, con il vulcano Fuego che erutta lava davanti ai tuoi occhi per tutta la notte.

Poi ci spostiamo sul Lago Atitlán, un gioiello incastonato tra tre vulcani, dove giriamo tra villaggi Maya coloratissimi e mercati che ti salassano tipo Avis.

Ma il bello deve ancora venire: ci infiliamo nella giungla fino a Semuc Champey, un paradiso di piscine naturali color smeraldo dove ti tufferesti anche a dicembre, e ci caliamo nell'ATM Cave, una grotta sacra dove si cammina nell'acqua al buio con una candela in mano, tra ossa e reperti Maya. Che gran figata!

E quando pensi di aver visto tutto, ecco le piramidi di Tikal che spuntano dalla foresta pluviale. Infine, il gran finale: attraversiamo il confine e sbarchiamo in Belize, sull’isola di Caye Caulker. Qui la regola è una: "Go Slow". Via le scarpe, birra in mano e dritti a fare snorkeling nella seconda barriera corallina più grande del mondo, nuotando con tartarughe, razze e squali nutrice (sì, squali, ma sono dei bonaccioni... almeno così dicono).

Cappadocia: mongolfiere all'alba e kebab h24!

Dimentica tutto quello che sai sulla Turchia. La Cappadocia è un altro pianeta. Si parte dalla caotica e meravigliosa Istanbul, un casino organizzato di spezie, moschee e bazar infiniti dove è scientificamente impossibile non comprare un tappeto, fidate!

Visitiamo la Moschea Blu, ci perdiamo nel Gran Bazaar e ci sentiamo sultani per un giorno al Palazzo Topkapi.

Poi prendiamo un aereo e atterriamo in un paesaggio che sembra uscito da un film di fantascienza. La sveglia suona prima dell'alba, ma per un buon motivo: il volo in mongolfiera su Göreme.

Vedere centinaia di palloni colorati che si alzano nel cielo mentre il sole sorge dietro i "camini delle fate" è un’esperienza che ti stampa un sorriso ebete in faccia per il resto della giornata.

Per riprenderti dovrai metterti la capa sotto la doccia...

Con l’adrenalina ancora in corpo, esploriamo la Devrent Imagination Valley, dove le rocce hanno forme così strane che sembrano scolpite da un artista strafatto. Visitiamo città sotterranee, castelli scavati nella roccia come quello di Uchisar e villaggi che sembrano fermi nel tempo.

Non ti basta, ancora?

Puoi scegliere se sfrecciare tra le valli in quad sollevando un polverone degno di Mad Max o fare una passeggiata a cavallo al tramonto sentendoti un po' Lawrence d'Arabia. Mica male, che dici?

Norvegia: caccia all'aurora boreale con il culo al gelo (ma ne vale la pena)

Se il freddo non ti spaventa e i paesaggi drammatici ti fanno vibrare l'anima, le isole Lofoten in Norvegia sono il tuo posto nel mondo. Guidiamo lungo la E10, una strada panoramica che si snoda tra montagne a picco sul mare, ponti che sembrano sospesi nel vuoto e spiagge bianche.

Dormiamo nelle Rorbu, le iconiche casette rosse dei pescatori costruite su palafitte. Cigolano, entrano gli spifferi, il mare ruggisce sotto il pavimento. Una figata pazzesca!

Visitiamo villaggi con nomi assurdi come Å, Reine e Hamnøy, posti così perfetti che sembrano finti, dove l'unica attività è passeggiare tra gli stoccafissi appesi a seccare.

E non dimentichiamoci di Henningsvaer, dove si trova il campo da calcio più spettacolare e insensato del pianeta, incastrato tra gli scogli.

Ma il vero obiettivo del viaggio è lei: l'aurora boreale. Ogni sera, ci appostiamo con il naso all'insù, sperando che il cielo si accenda di verde, viola e rosa. L'attesa è snervante, il freddo ti entra nelle ossa, mortacci sua, ma quando la Dama Verde inizia a danzare sopra la tua testolina, ti dimentichi di tutto e capisci perché hai fatto tutta quella strada. Ammazza che sogno!

Oman: dalle dune del deserto a un'isola che ti svolta la vita

"L'Oman? E 'ndo sta?". Se te lo stai chiedendo, sei la persona perfetta per questo viaggio.

L’Oman è la sorpresa che non ti aspetti, un mix allucinante di deserto, canyon e mare. Partiamo da Muscat, la capitale, ritiriamo le nostre jeep 4x4 e diamo il via a un on the road senza regole.

Ma ricorda: gioco d'omano, gioco da villano!

Ci tuffiamo nelle acque cristalline del Bimah Sinkhole, un buco nel terreno che sembra una piscina divina, ed esploriamo i canyon verdissimi come il Wadi Tiwi.

Poi, l'apoteosi: ci addentriamo nel deserto del Wahiba Sands. Guidare tra dune rosse alte come palazzi è un'emozione che ti strizza le budella. La notte la passiamo in un campo tendato, sotto un cielo con così tante stelle che ti sembrerà di poterle toccare. Dopo una sveglia all'alba per goderci uno spettacolo unico, ci rinfreschiamo nell'oasi di Wadi Bani Khalid e visitiamo antichi villaggi di fango.

Ma il colpo di grazia arriva alla fine. Lasciamo le jeep, prendiamo una barca e sbarchiamo sulle isole Daymaniyat: una riserva marina protetta con spiagge di sabbia bianca che sembra borotalco e un mare così trasparente da non crederci. Anche se sei di Bolzano dirai: "me cojoni!"

Qui nuoti con delfini e tartarughe e ti chiedi come sia possibile che un posto del genere esista davvero.

Leggi ancheDove scovare la tigre del Bengala? La trovi a Ranthambore!

In conclusione: facciamo un bel recappone!

Allora, mettiamo le cose in chiaro. Il tuo autunno può essere una lenta agonia sul divano, oppure l'avventura che racconterai per anni. Basta scuse.

Vuoi sentirti un* div* on the road in California? Sudare su un vulcano in Guatemala e Belize? Volare in mongolfiera in Cappadocia? Congelarti il culo per l'aurora in Norvegia? O guidare nel deserto dell'Oman? La vita vera è là fuori, non sepolta sotto un plaid. Scegli la tua follia, clicca su quei cacchio di link e prenota. Adesso.

Lascia che in autunno cadano solo le foglie e non le balle!

Recappone:

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