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Gli animali notturni della savana: una sfilata di stranezze, leggende e predatori cazzutissimi

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Quando il sole tramonta, la savana impazzisce: galaghi piagnucolosi, tassi rissosi, pangolini timidoni, leoni iper-attivi e non solo...

Hai mai pensato di sfrecciare su una jeep nel buio più totale, circondato da creature che sembrano uscite da un film tipo Paura e delirio nella Savana?

Se pensi che la savana di giorno sia una figata sappi che è solo l'antipasto: un buonissimo antipasto per carità, ma il meglio arriva dopo.

Quando il sole si leva dalle palle e va a dormire, la savana si trasforma. 'Na roba tipo Dottor Jekyll e Mister Hyde!

Diventa il palco di festaioli, predatori e una manica di stramboidi che di giorno non si farebbero vedere nemmeno se li pagassi (forse solo con occhiali da sole spessissimi post sbronza).

Quindi, se pensavi di improvvisare un safari notturno con la torcia del tuo iPhone, fermati subito. Questo è un lavoro da professionisti, un lavoro da Sto Gran Tour.

Ma quali creature assurde puoi scovare di notte nella savana?

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Le bestie nottambule della savana: ecco le più folli!

Ok, ma chi sono questi pazzi che escono soprattutto al buio?

La savana non è solo giraffe eleganti ed aristocratiche e zebre fotogeniche imborghesite. Di notte escono i personaggi seri, con le storie più selvagge e, spesso, con l'aspetto più assurdo.

Il Galago: occhioni dolci e pianti horror

Prendi un Gremlin, una scimmia e un gufo. Adesso mischiali fortissimo.

Ecco, quello è un galago, o "bushbaby".

È piccolo, ha due occhioni tenerissimi tipo il Gatto con gli Stivali di Shrek e salta da un albero all'altro come se non ci fosse un domani (letteralmente, visto che di giorno dorme, mica deve andare in ufficio).

Il suo nome, "bushbaby", deriva dal suo verso, che suona ESATTAMENTE come un neonato che piange disperato nel buio.

La prima volta che lo senti, ti viene un colpo secco e pensi: "Chi ca**o ha abbandonato un bambino in mezzo alla savana?!".

Poi la guida ti tranquillizza, e tu ti senti un idiota...

Non farti fregare però: dolce e carino, sembra un bebè, ma è più tosto di Stewie Griffin!

La Civetta Africana: la drag queen della savana

Questo animale è un'opera d'arte. Ha un mantello maculato che sembra uscito dalla fashion week di Milano, una maschera nera sugli occhi tipo Zorro e una coda che è praticamente un accessorio di lusso di Prada.

La civetta africana, o zibetto, è una creatura solitaria e super sfuggente. Trascorre le giornate a ronfare e di notte esce a caccia, segnando il suo territorio con una secrezione delle sue ghiandole che, per secoli, è stata usata per fare i profumi.

Esatto, quella puzza che senti è oro liquido per l'industria della cosmesi, de gustibus...

I Boss della Notte: leoni e leopardi iper-attivi

Di giorno, i leoni sono dei gattoni pigri che passano il 90% del tempo a sbadigliare e a digerire. Guardi, signora mia, di un carino...

Ma è di notte che si trasformano. È di notte che li senti ruggire e il suono ti entra nelle ossa, facendoti capire chi comanda davvero. È di notte che li vedi muoversi con uno scopo, cacciare, coordinarsi.

E il leopardo? È il ninja della savana. Vederlo di giorno è un colpo di culo cosmico. Vederlo di notte, mentre si muove sinuoso tra i rami con una preda tra le fauci, è un'esperienza quasi mistica. È pura potenza, eleganza e spietata efficienza.

Di notte, questi non sono animali da documentario, sono i re e le regine delle tenebre, roba da Dario Argento!

Il Tasso del Miele: l'incarnazione del "non me ne frega un ca**o"

Il tasso del miele è la prova vivente che le dimensioni non contano un'emerita cippa: è il Rocky della savana!

Questo animale è piccolo, tozzo e ha la reputazione di essere la creatura più cazzuta del pianeta. Attacca leoni, mangia cobra velenosi come fossero spaghetti e ha una pelle così spessa che frecce e lance (e morsi di leone) spesso je rimbalzano: "non fa male, non fa male", sembra urlare.

Non ha paura di NIENTE. Vederlo trotterellare nel buio, con la sua striscia bianca che sembra una divisa da galeotto, è un promemoria che nella vita, con la giusta dose di follia, puoi affrontare qualsiasi cosa. Anche un branco di iene.

L'Oritteropo: un esperimento genetico alla Frankenstein

Hai mai provato a giocare a Pictionary dopo tre gin tonic?

Probabilmente ti uscirebbe un oritteropo (o aardvark, che suona più figo).

Ha il muso di un maiale, le orecchie di un coniglio, la coda di un canguro e un corpo che sembra un sacco di patate. La sua missione nella vita? Inghiottire termiti. Ne mangia fino a 50.000 per notte, usando i suoi artigli potentissimi per fare a pezzi i termitai come se fossero di cartone.

È un aspirapolvere biologico con una crisi d'identità, ed è meraviglioso proprio per questo.

Il Pangolino: il carciofo corazzato con l'ansia sociale

Questo è forse l'animale più assurdo che tu possa mai vedere. È un mammifero coperto di scaglie dalla testa ai piedi, che lo fa sembrare una pigna con le zampe, o un carciofo che ha deciso di andare a farsi una passeggiata.

È timido, solitario e, al minimo segno di pericolo, si appallottola su sé stesso diventando una sfera praticamente impenetrabile. La tipica reazione di quando al pranzo di Natale ci chiedono: "Allora, quando ti sposi?".

Una creatura incredibile e, purtroppo, terribilmente minacciata dal bracconaggio. Vederne uno è un privilegio assoluto: un quadrifoglio con le scaglie, praticamente.

L'Otocione: la volpe con le orecchie da Dumbo

Questa piccola volpe sembra che abbia rubato le orecchie a un pipistrello e se le sia incollate in testa.

Ma quelle parabole giganti che prendono anche Tele-Savana non sono solo per estetica. Le usa per dissipare il calore e, soprattutto, per sentire il rumore delle termiti che si muovono sottoterra.

È un sistema di raffreddamento e un sonar biologico in un unico pacchetto peloso. Vederlo saltellare nella notte, con quelle due antenne che captano ogni suono, ti fa capire che in natura l'evoluzione si è divertita un sacco.

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Basta sognare: è ora di infilarti nel buio e vivere davvero

C'è qualcosa di stregato – ma nel senso figo – in un safari notturno. Il mondo che conosci svanisce, puff. Ogni fruscio ti fa trattenere il respiro, ogni ombra sembra avere artigli. Non sei più il turista rilassato sulla jeep con la fotocamera al collo: sei l’intruso in un territorio dove il buio detta legge e i predatori scrivono il copione.

Perché diciamolo: è di notte che inizia il vero spettacolo.

Qui escono i professionisti: i cacciatori silenziosi, le creature strambe, gli sguardi che brillano nel buio. È il "director’s cut" della natura, senza tagli, senza filtri.

E poi il cielo. Lontano dalle città, l'inquinamento luminoso è un ricordo vago, come la promessa di mettersi a dieta il lunedì. Sopra di te, una trapunta infinita di stelle, un cielo africano che sembra photoshoppato da quanto è assurdo.

Ti è venuta un po’ di voglia di saltare su una jeep e tuffarti nel buio? Di sentire il ruggito di un leone che ti attraversa il petto e puntare la torcia negli occhi spiritati di un bushbaby?

Se dentro di te sta urlando "SÌ, CAZZAROLA!", allora smettila di sognare e muoviti.

Noi di Sto Gran Tour siamo i tuoi pusher ufficiali di avventure forti.

Organizziamo safari notturni da far tremare le ginocchia in Namibia, Kenya, Botswana, Sudafrica e Tanzania.

I video dei gattini su TikTok possono aspettare. La savana no. Guarda un po' che ti offriamo:

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