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La leggenda del mostro di Loch Ness come nessuno te l'ha mai raccontata

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Monaci alcolizzati, giocattoli galleggianti e anguille giganti: WTF?!

Nelle profondità nebbiose di Loch Ness, una massa d'acqua gelida e misteriosa nel cuore della Scozia, si dice che dimori una creatura tanto elusiva quanto mostruosa.

È Nessie! Tan Tan Tan Taaaaan!

Vuoi sapere come è nato il mito del mostro di Loch Ness e perché, ancora oggi, si discute della sua esistenza e c'è chi giura che sia tutto vero?

Ecco, più o meno è andata così...

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La birra è bona, ma c'è chi esagera

Si dice che nel lontano 565 d.C. il buon San Colombano si trovò faccia a faccia con una "selvaggia bestia marina" durante una delle sue missioni per convertire gli scozzesi pagani. E riuscì a salvarsi!

Come ha fatto?

A quanto pare, il santo riuscì a scacciare la bestia con nulla più che le sue potenti preghiere. E, forse, anche con un sermone mortale di quelli pesantissimi, che nemmeno Nessie riuscì a sopportare.

Ora, non possiamo sapere se sia tutto vero. Però, sappiamo molto bene che una delle attività preferite dai monaci medievali era la produzione di birra. E in Irlanda (da dove proveniva il nostro eroe), in particolare, possiamo benissimo immaginare quanta ne facessero, visto che oggi lì si beve come se non ci fosse un domani.

Insomma, magari il mostro c'era davvero. Ma forse Colombano stava semplicemente 'mbriaco zuppo, peggio del tizio nell'etichetta della Franziskaner.

La foto del chirurgo e la riscoperta di Nessie

Dopo quel primo "incontro ravvicinato", il lago e la sua creatura caddero in un sonno leggendario fino agli anni '30 del XX secolo, quando Nessie decise che era il momento di tornare a far parlare di sé. Grazie ai giornali dell'epoca che amavano un buon mistero (e le vendite che questo garantiva), la leggenda del mostro di Loch Ness si diffuse come un incendio.

Il 1933 è l'anno da ricordare, quando una coppia di coniugi, i signori Mackay, ebbero un incontro con una creatura "enorme" che "si dimenava nell'acqua".

E poi arriva il 1934 con la celebre foto del chirurgo.

Siamo certi che l'hai vista anche tu da qualche parte: si tratta di quella foto in bianco e nero che sembra ritrarre una specie di dinosauro acquatico (forse un plesiosauro) che spunta dall'acqua.

La foto venne scattata, per l'appunto, da un chirurgo, Robert Kenneth Wilson e fu subito uno scoop allucinante, venendo pubblicata sul Daily Mail e facendo il giro del mondo come la prova inconfutabile dell'esistenza di Nessie. Peccato che poi si scopra essere un sottomarino giocattolo con sopra attaccata una testa di serpente in plastica...

Il motivo di questa messinscena?

A quanto pare, tra chi la ideò ci stava un tizio, Marmaduke Wetherell, che si promuoveva come un cacciatore di mostri e che voleva fare uno scherzo al Daily Mail che, in passato, lo aveva messo in ridicolo.

Tutti pazzi per Nessie

Nonostante la foto del chirurgo sia stata scoperta essere falsa fin da subito, da allora ogni movimento sospetto nel Loch Ness è stato attribuito a Nessie.

Onde strane? Nessie.

Un tronco galleggiante? Anche quello Nessie.

Una povera anguilla che passava di là per caso e si faceva i cavoli suoi? Ovviamente, era Nessie in incognito.

Fergus MacQualcosa ha deciso di farsi un tuffo a bomba nel lago sollevando un botto d'acqua? Ancora Nessie.

La sua fama è diventata così grande che non si contano più le "apparizioni" ufficiali. Turisti a frotte che si recavano (e si recano ancora oggi) al Loch Ness sperando di scattare una foto decisiva. E persino ricerche scientifiche con sonar e subacquei robotizzati. Minchia, ancora un po' e ci mandano CSI a indagare sul lago.

Però, fino ad oggi, non c'è stato ancora nessun esito conclusivo: su Nessie abbiamo solo un mucchio di teorie.

Ma allora che diavolo si nasconde nel lago di Loch Ness?

Nel corso degli anni un botto di persone ha tentato di spiegare la presenza di questa creatura leggendaria attraverso ogni mezzo scientifico disponibile e, ad oggi, ecco quali sono le ipotesi più popolari.

L'ipotesi dell'anguilla gigante

Uno degli spunti più affascinanti è emerso recentemente nel 2018, quando un gruppo di ricercatori neozelandesi ha fatto una scoperta "sorprendente" mentre catalogava il DNA delle specie presenti nel lago. Hanno trovato una quantità inaspettata di DNA di anguilla europea.

Che sorpresa: in un lago è stato ritrovato del DNA di anguilla... Wow...

Comunque, subito qualcuno ha pensato: "Eureka! Nessie è un'anguilla gigante!".

Perché caspita lo hanno pensato?

Beh, vedi, le anguille europee sono animali sui quali non si sa ancora tutto in relazione al ciclo di vita. Quello che si sa, però, è che se sopravvivono a lungo possono raggiungere dimensioni notevoli. Però, parliamo di un metro o qualcosa di più per gli esemplari più grandi.

Insomma, questa ipotesi non è esattamente a prova di bomba.

L'ipotesi del plesiosauro

Poi, c'è l'ipotesi del plesiosauro sopravvissuto, una specie di rettile marino del Mesozoico (minchia, oggi abbiamo studiato pesante!) che si sarebbe rifugiato nelle profondità del lago, sfuggendo all'estinzione e agli occhi dei curiosi.

Questa teoria affascina l'immaginario collettivo, ma lascia i paleontologi piuttosto scettici, dato che un lago freddo e oscuro è lontano dall'habitat ideale per un rettile amante del caldo. Per non parlare del fatto che 'sto povero cristo avrebbe dovuto sopravvivere per milioni di anni, tutto solo, in un lago.

L'ipotesi del "È tutta 'na cazzata"

E poi non mancano spiegazioni più sensate, come quella che suggerisce che Nessie potrebbe non essere altro che tronchi galleggianti, illusioni ottiche, o, banalmente, onde causate da correnti insolite.

A volte, un'onda anomala è solo un'onda. Non è difficile, dai.

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In conclusione

Se c'è una cosa che questa leggenda ci insegna è che ognuno di noi vede ciò che vuole vedere, soprattutto dopo una pinta o due.

Forse, il mostro di Loch Ness esiste davvero o, forse, è solo il prodotto dell'immaginazione di tutte quelle persone che giurano di averlo visto. Nel corso degli anni sono stati in tanti ad aver provato a risolvere l'enigma a suon di strumentazioni avanzate e ipotesi più o meno sensate.

Ma ad oggi non abbiamo ancora una risposta definitiva al dilemma.

Che ne dici di andare in Scozia a visitare il lago di Loch Ness e tentare di scovare Nessie? Male che vada, almeno ti godi un panorama davvero spettacolare e, già che sei lì, potresti pure vedere un sacco di altri posti fighi in Scozia come l'isola di Skye, il castello di Edimburgo, i Kelpies e un botto di altra roba.

E la cosa migliore?

Non devi organizzare nulla, ci abbiamo già pensato noi!

Beccati il programma del nostro itinerario di 8 giorni attraverso la Scozia e prepara lo zaino.

Ti aspettiamo per la partenza!

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