

Guida rapida per il principiante che non vuole farsi mangiare vivo!
È il tuo primo safari? Niente paura: c'è una prima volta per tutto!
Immergersi nella natura selvaggia africana è l'idea più figa che potessi avere, però aspetta un attimo, datte 'na calmata!
Mica ti mandiamo nella savana così, senza qualche dritta fondamentale. Pigliati cinque consigli per vivere un'esperienza da urlo (nel senso buono!)
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1. Il periodo migliore per un safari: questione di tempismo!
Lo so, vorresti partire domani mattina alle 5, ma il safari mica è una partita a calcetto che organizzi con un messaggio su Whatsapp. Devi scegliere il periodo giusto, quello più figo in cui gli animali escono allo scoperto e non stanno nascosti come te appena senti dire "bolletta della luce".
Per farla semplice, evita la stagione delle piogge se non vuoi finire tipo crostino nella zuppa e buttati a capofitto nella stagione secca, che corrisponde all’inverno africano.
Qui succede una roba spettacolare: milioni di animali affamati e assetati (come gli invitati al tuo matrimonio il 5 agosto) si mettono in marcia in cerca d'acqua.
Tra luglio e settembre, ad esempio, il Masai Mara in Kenya diventa più trafficato del raccordo anulare di Roma alle otto del mattino. Mentre, se parti a ottobre, i parchi in Tanzania diventano un vero festival degli animali in libera uscita che scorrazzano tipo bambini l'ultimo giorno di scuola.
2. Ma dove ca**o si va?
Africa ovviamente! Grazie al cavolo... Ma dove di preciso? Parliamo di un continente grande come il mio ego quando aggiusto un rubinetto che perde (ma dura poco di solito...).
L'Africa trabocca di parchi e riserve da favola, ma con Sto Gran Tour non ti portiamo nel solito posticino turistico. No, noi facciamo vere spedizioni, roba seria!
Immagina: tu alla guida di un bestione 4x4 attrezzato di tutto punto, con tende sul tetto per dormire sotto le stelle, guidato da un vero Ranger che conosce la savana come le sue tasche.
Niente pacchetti preconfezionati, ma un'avventura che segue le emozioni, un crescendo di esperienze pazzesche.
Decidi tu quanto vuoi spingerti oltre con la nostra scala WILD: si va dal Kenya (Wild Easy 7), perfetto per iniziare con stile, al Sudafrica (Wild Mild 8) che mixa natura e città.
Saliamo d'intensità con la Tanzania (Wild Intense 9) e la caccia alla Grande Migrazione, per poi toccare vette epiche con la Namibia (Wild Supreme 10) e i suoi deserti sconfinati, fino all'apoteosi del Botswana (Wild Extreme 12), dove sei solo tu, la jeep e la natura più incontaminata. Scegli il tuo livello di follia!
3. Gli orari giusti per avvistare le bestioline
Lo so, lo so, sei in vacanza e vuoi svegliarti tardi come un teenager che si alza alle tre di pomeriggio. Ma qua c’è poco da fare, o punti la sveglia all’alba oppure ti perdi la festa più selvaggia del mondo!
Gli animali mica sono fessi, quando fa troppo caldo se ne stanno belli tranquilli sotto l'ombra, come te la domenica sul divano dopo il pranzo della nonna.
Al mattino presto e al tramonto, invece, succede di tutto: leoni che cacciano, giraffe che pascolano, elefanti che proboscidano... Dai, per oziare ci sarà tempo, ora è il momento di fare foto da ver* professionist* dei safari.
4. Equipaggiamento da professionista: non farti fregare dal sole e dalle zanzare
Ecco, non fare il/la principiante che parte con infradito e t-shirt di Raffaella Carrà, eh! Qua servono pantaloni lunghi e leggeri, camicie a maniche lunghe per tenere lontane zanzare grosse come pterodattili e scarpe da trekking per camminare su terreni impervi che sembrano usciti da Mad Max.
Metti pure un bel cappellaccio per ripararti dal sole, e ovviamente non dimenticarti repellente anti-zanzara, binocolo e una macchina fotografica con zoom esagerato, altrimenti al ritorno ti ritrovi con foto in cui gli animali sembrano formichette sul balcone di casa.
E mi raccomando: vestiti a strati come una lasagna, perché la temperatura passa da Polo Nord a inferno in mezz’ora netta!
5. No foto, no party!
Se parti per un safari e non fai foto epiche, hai buttato soldi e tempo. Quindi, piantala di credere che il tuo cellulare basti per scatti degni di National Geographic. Investi in una fotocamera moderna e leggera con uno zoom cazzutissimo, e vedrai che tutti gli animali sembreranno a portata di mano (così vicino che sentirai la loro bavetta sul tuo collo!).
Con la giusta attrezzatura, i tuoi amici impazziranno, tu farai un figurone e non farai vedere quelle imbarazzanti chiazze sfocate (modificate con Paint) che ci vuole coraggio a chiamare "leoni"...
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Ora che conosci i trucchi: prenota per un safari pazzesco!
Adesso che sei diventato super espert* totale, prepara lo zaino!
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