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Quando fare trekking in Islanda senza che il tuo GPS urli "Ma dove minchia stiamo andando?!"

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Da giugno a settembre Madre Natura parte in quarta: il meteo è quasi umano, le strade si aprono e tutto profuma di fiori, guano di uccelli e libertà (in quest’ordine)

L'Islanda è quel posto che ti fa venire la pelle d'oca solo a nominarlo, vero?

Quella terra di vulcani incazzati (e impronunciabili) dove la natura ha deciso di dare una festa e non ha invitato l'uomo comune (al massimo qualche Neanderthal sopravvissuto).

Ma senti un po', c'è un segreto che i più si perdono, presi come sono a farsi selfie con i geyser (che per carità, belli, ma c'è di più!). La vera Islanda, quella che ti entra nelle ossa e ti cambia per sempre, la scopri solo con le tue gambette e un paio di scarponi belli vissuti.

Sì, perché l'Islanda è il valhalla per chi ama camminare, un tripudio di sentieri che ti sbattono in faccia paesaggi così assurdi da farti chiedere se per caso non hai ingoiato qualche funghetto strano prima di partire.

Ma attenzione, non è come fare una passeggiatina di salute ai giardinetti sotto casa per smaltire il panettone di Natale. Qui il meteo è più lunatico di Vittorio Sgarbi e se non scegli il periodo giusto, rischi grosso.

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Trekking in Islanda d’estate: 15 gradi e 15 possibilità di gridare “ma che figata è questa?!”

Diciamocelo chiaro: se vuoi fare trekking in Islanda senza maledire Thor in nordico antico ogni cinque minuti, l'estate è LA TUA STAGIONE, PUNTO.

Da giugno a settembre, l'isola diventa (quasi) temperata. Le temperature medie si aggirano sui 10-15°C.

Ok, non ti aspettare i Caraibi, lascia pinne, fucile e occhiali a casa, ma almeno non ti si staccano le orecchie dal cranio appena metti il naso fuori dalla tenda.

E le giornate? Oh, le giornate! Preparati al sole di mezzanotte!

Quel fenomeno pazzesco per cui il sole non va mai a nanna, tipo quel tuo amico molesto in after che vuole fare colazione dopo la discoteca, mentre tu devi andare a lavoro tra un'ora.

Questo significa luce a volontà per scarpinare fino a che le ginocchia non implorano pietà, anche fino a tarda notte se sei abbastanza fuori di testa. I sentieri sono generalmente aperti, puliti dalla neve (si spera!) e aspettano solo di essere scoperti.

I periodi ideali per il tuo folle trekking islandese? Eccoti servit*:

  • Inizio Estate (Giugno-Luglio), questo è il momento in cui l'Islanda si dà una svegliata dopo il letargo invernale. La vegetazione è di un verde che ti acceca, i fiori selvatici spuntano come funghi (quelli giusti, stavolta) e gli uccelli migratori fanno un casino infernale. E chi trovi? I PUFFIN! Quei cosi buffissimi, i pagliacci dell'Artico, che sono così teneri da farti venire il diabete. È anche il periodo top per l'avvistamento balene. Immaginati lì, sulla barca, e all'improvviso una coda gigante che esce dall'acqua che Moby Dick spostati proprio! Le cascate sono al massimo della loro potenza, gonfie per lo scioglimento dei ghiacciai. E la cosa più figa? Le strade di montagna e le piste nell'entroterra, quelle che ti portano nei posti più sperduti e selvaggi, sono FINALMENTE aperte! Preparati a sentirti l'ultimo essere umano sulla Terra (o quasi);
  • Fine Estate (Agosto), il mese in cui tutti decidono di invadere l'Islanda. Quindi sì, sarà più affollato e probabilmente più caro. Ma le temperature sono ancora miti (per gli standard islandesi, ovvio) e le giornate infinite. E la chicca? Dopo Ferragosto, se hai un culo pazzesco e il cielo è limpido, potresti iniziare a beccarti l'AURORA BOREALE! Negli ultimi anni si è fatta vedere con una certa prepotenza anche a fine agosto, quindi tieni gli occhi incollati al cielo notturno! E ovviamente, le zone remote sono ancora lì, che ti aspettano per essere esplorate.

Primavera e autunno in Islanda: quando il meteo lancia i dadi e i sentieri giocano a nascondino

Se vai pazz* per il rischio calcolato, la primavera e l'autunno potrebbero fare al caso tuo.

Diciamo che sono periodi "interessanti"... Il meteo è più instabile di un equilibrista ubriaco su un monociclo!

Puoi passare dal sole splendente a una bufera di neve nel giro di mezz'ora. Le temperature scendono e la neve in alta quota è una possibilità concreta, il che significa che alcuni sentieri potrebbero essere ancora chiusi o parzialmente inaccessibili, tipo "vorrei ma non posso".

Il vantaggio? Meno orde di turisti e, con un po' di fortuna, in autunno potresti già goderti l'aurora boreale senza il casino estivo. Però, preparati a dover improvvisare e ad avere un piano B, C e pure D.

Se non sei un orso polare, l’inverno islandese è meglio viverlo con una guida... e due paia di mutande termiche!

Ok, qui entriamo nel territorio dei vichinghi del ventunesimo secolo, quelli con le palle d'acciaio (o di ghiaccio, a seconda di come la vedi).

L'Islanda in inverno è uno spettacolo da mozzare il fiato: tutto è coperto da una coltre di neve immacolata, i paesaggi sembrano usciti da una fiaba nordica e l'aurora boreale dà il meglio di sé, dipingendo il cielo con pennellate di magia pura.

Sarai talmente in estasi dal riuscire a pronunciare correttamente tutti i vulcani islandesi senza slogarti la lingua!

Ma c'è un grosso MA, un MA gigantesco come una balenottera antartica...

Fare trekking in inverno è una roba da film di sopravvivenza. Temperature che ti congelano le ciglia, neve alta fino alle ginocchia (se ti va bene), ghiaccio ovunque e la maggior parte dei sentieri sono chiusi e sepolti.

Dimenticati i sentierini allegri e preparati a condizioni estreme.

Mi raccomando: sii prudente!

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Trekking, epifanie mistiche e insulti creativi in lingue che non sapevi di conoscere

Allora, ti è salita la scimmia artica, eh?

Senti già i polpacci che fremono e lo zaino che ti chiama?

L'Islanda a piedi è un'esperienza che ti segna, ti purifica, ti fa maledire Odino, ma alla fine ti regala ricordi pazzeschi.

E se tutta 'sta pianificazione ti fa venire l'orticaria e preferisci che qualcuno ti prenda per mano e ti faccia vedere il meglio del meglio senza farti crepare di freddo o perderti tra i boschi innevati, beh... abbiamo la soluzione che fa per te!

Sto Gran Tour ha messo insieme un VIAGGIO IN ISLANDA DI 8 GIORNI che è la fine del mondo! Trekking, avventura ed esperienze uniche assicurate. Che aspetti? L'Islanda ti aspetta, e noi pure!

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