Si parla tanto di rispetto, responsabilità, eticità… ma cosa si intende per turismo etico?
In questo articolo affronteremo questo tema, dandovi alcuni consigli per essere dei viaggiatori più responsabili.
Che cosa si intende per turismo etico? Ecco la risposta e i consigli giusti per essere viaggiatori più responsabili
Ma che vor di’ esattamente ‘turismo etico’?
Per farla breve, fare turismo etico e responsabile significa pensare alle conseguenze delle proprie azioni di turista sull'ambiente, sulla popolazione e sull'economia locale.
Lo sappiamo: alcuni luoghi del mondo traggono grandi benefici dal turismo e per alcune comunità è la principale fonte di reddito e di posti di lavoro. Ecco perché, nel nostro piccolo, dobbiamo far sì che sia davvero una risorsa per questi Paesi.
Semplici azioni possono fare la differenza.
Perché il turismo etico è importante?
Il turismo etico non è importante. È fondamentale.
Stiamo distruggendo il nostro mondo ormai da troppo tempo con un ritmo che è aumentato esponenzialmente negli ultimi anni. Non possiamo continuare a comportarci come abbiamo fatto finora.
Sì, le persone riciclano più di prima. I governi finanziano la costruzione di centrali solari ed eoliche come alternativa al carbone. Si stanno sviluppando biocarburanti da utilizzare per gli aerei e la tecnologia delle auto elettriche è in rapido sviluppo. A scuola si insegna ai bambini a essere ‘cittadini globali’. Ma non stiamo facendo abbastanza.
Se vogliamo continuare a viaggiare per il mondo, dobbiamo farlo in modo responsabile. E questo è il senso del turismo etico…
In realtà, quello del turismo etico non è un concetto nuovo, ma è diventato più conosciuto negli anni più recenti.
Negli ultimi trent’anni circa, è divenuto un importante tema di discussione per il mondo accademico, le aziende, i governi e il pubblico in generale; oggi sono in molti a parlare dei suoi molteplici aspetti, dai viaggi etici in famiglia a come usare meno plastica.
Insomma, il turismo etico oggi è molto più sotto gli occhi di tutti, rispetto al passato.
È spaventoso immaginare che quando i nostri genitori viaggiavano da giovani non ci fosse attenzione per l'etica. In effetti, le vacanze erano viste come un momento per ‘lasciarsi andare’ e per essere ‘senza pensieri’. Spegnere le luci quando si usciva da una stanza era spesso l’ultima delle preoccupazioni di un turista.
Se si va avanti di una generazione, il quadro è molto diverso…
L'emergere e la crescita del ‘consumatore etico’ sono evidenti fin dagli anni '90. Per tutta risposta, le aziende hanno cominciato a rendersi conto dell'importanza della responsabilità sociale e hanno iniziato a integrare pratiche etiche nei loro modelli di business. Purtroppo, questo spesso significa che le aziende non hanno una sincera considerazione per l'etica, e che le loro motivazioni sono soltanto orientate al profitto.
Ciononostante, le pratiche etiche vengono adottate, il che è positivo!
Nel corso degli anni il turismo etico è passato da una forma di turismo di nicchia a una macro nicchia del turismo. In ogni caso, rimane solo una nicchia.
Ad ogni modo, ci sono diverse previsioni che indicano una crescita accelerata dell'interesse per il turismo etico nel prossimo futuro.
Non ci resta che sperare che sia così e dare il nostro contributo affinché queste previsioni non siano solo mere fantasie.
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Come essere turisti responsabili? Semplici consigli (apparentemente banali) che possono fare la differenza
1. Provare la lingua locale
Un sorriso esprime gentilezza e rispetto e sarà molto utile se non sapete parlare la lingua locale. Cercate di imparare alcune semplici frasi come "grazie", "per favore" e "ciao" nella lingua del Paese che visitate.
2. Informatevi sulle culture locali
Prima di preparare gli zaini, cercate di scoprire che tipo di abbigliamento indossano gli abitanti del luogo. Se per esempio si coprono le gambe o le braccia, allora potreste pensare di fare lo stesso.
Vestirsi in modo diverso potrebbe anche attirare attenzioni indesiderate! Mostrate rispetto quando visitate i siti culturali, religiosi e sacri del luogo.
3. Provate qualcosa di nuovo
Non date per scontato che il vostro modo di fare qualcosa sia sempre il migliore. Quello che fanno gli abitanti del luogo può sembrare strano o del tutto bizzarro a voi, ma per loro è del tutto normale.
Provate! Non abbiate paura di uscire dalla comfort zone: è un’espressione che ci piace tanto usare di questi tempi, ma pochi sono davvero in grado di metterla in pratica nel quotidiano.
4. Prendetevi cura dell'ambiente
L'unica opzione per raggiungere la vostra destinazione è l'aereo?
Prendete in considerazione forme di spostamento alternative e più ecologiche, se possibile. Ma questo non riguarda solo i trasporti, ovviamente.
Per esempio, quando siete in campagna, in spiaggia o nei siti turistici, ricordate di portare via con voi i rifiuti.
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Conclusioni
In questo articolo abbiamo parlato del turismo etico e di alcuni consigli per essere dei viaggiatori responsabili.
Fortunatamente, questo tema sta iniziando ad avere la priorità per molti, ma c’è ancora tanta strada da fare, e ognuno di noi può contribuire in questo processo.