Il clima e il meteo del Perù: tutto quello che (non) volevi sapere!
Minchia finalmente sta per arrivare il momento di partire in Perù... Figata!
Ti aspetta un'esperienza pazzesca: i paesaggi delle Ande, quella bomba di Machu Picchu, il lago Titicaca con le isole galleggianti degli Uros e tanta altra roba!
Ma ci hai pensato bene al periodo migliore per partire e non essere sorpreso dal meteo?
Tranquill*, per fortuna ci siamo noi che ci abbiamo pensato per te. Eccoti Sta Gran Guida sul clima del Perù!
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Il clima del Perù: nelle coste i nebbioni, sulle Ande i geloni, nella foresta i pioggioni
Se vogliamo parlare di clima del Perù dobbiamo necessariamente specificare di quale tipo di ambiente parliamo. Questo Paese, infatti, si suddivide in:
- un'area costiera, molto popolata, ad ovest lungo il pacifico;
- la regione delle Ande, che si estende da nord a sud sul fianco orientale della costa;
- l'area più interna, caratterizzata dalla presenza della foresta amazzonica.
Sulle coste il clima si prende un po' troppo sul serio: è arido come il lunedì mattina, con pochissime piogge per tutto l'anno. Da novembre a maggio, in particolare, è tutto un "Ma dove cacchio sono finite le nuvole?".
In inverno, invece (e ricordati che qui nell'emisfero australe l'inverno va da giugno a settembre!), ti chiedi anche dove si è andato a ficcare il sole a causa di una leggera, ma persistente, nebbiolina che aleggia sulle coste, causata a quanto pare dalle correnti del Pacifico.
Sulle Ande il clima varia in base alla stagione. Nei mesi più secchi, da aprile a ottobre, sole, sole e ancora sole. Le temperature, però, sono un po' freddine, specialmente all'aumentare dell'altitudine, e l'escursione termica è infame: tipo che durante l'inverno a Cuzco ti puoi ritrovare a passare una bella giornata con un clima mite sui 20 gradi e poi di notte... Booom!, temperatura a picco, fino a 0 gradi!
La stagione umida, invece, va da novembre a marzo. Sì, può essere una seccatura ritrovarsi all'improvviso nel bel mezzo di un acquazzone, ma qui sulle Ande non sono poi così frequenti. Chi ci va giù davvero pesante, invece, è la Foresta Amazzonica.
Qui nel polmone verde della Terra ti aspetta caldo tutto l'anno, umidità a schiaffoni e la pioggia, taaaanta pioggia, quasi lungo l'intero corso dell'anno. Perché, vedi, qui non esiste un vero e proprio periodo secco. Utilizzando un gergo scientifico, potremmo dire che c'è una stagione "Minchia quanto piove!" (tra maggio e settembre) e una stagione "MINCHIA QUANTO PIOVE!" (tra ottobre e aprile).
Succede, so' ragazzi
Un clima tutto sommato non eccessivamente incasinato quello del Perù, no?
Non proprio. Il problema è che il Sud America è una delle aree interessate da El Niño.
Ce l'hai presente?
Ogni tot anni (da 2 a 7, decide un po' lui quando gli va di entrare in scena) El Niño si sveglia come un teenager in piena crisi adolescenziale che si è appena accorto che ha finito il Topexan, portando scompiglio nelle correnti oceaniche e nei modelli climatici globali. E quando arriva può trasformare una tranquilla stagione delle piogge in un vero e proprio dramma, con tempeste, vento e, a volte, anche grandi inondazioni.
La sua durata varia, ma tipicamente dura circa 9-12 mesi, anche se alcuni eventi possono protrarsi per anni.
L'ultimo evento di El Niño è iniziato nel giugno 2023, con la sua presenza confermata ufficialmente dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale il 4 luglio 2023. È ancora oggi in atto e si pensa che durerà almeno fino alla metà di quest'anno.
Secondo gli esperti, questa volta l'adolescente si è svegliato meno incazzato del solito e pare che non raggiungerà l'intensità di altri eventi come quelli del 1997 e del 2015.
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Ma quindi quando ci dovrei andare in Perù?
E ora siamo pronti a rispondere alla domanda: qual è il periodo migliore per visitare il Perù?
Al di là delle differenze tra le varie aree con i loro climi specifici, diciamo che il momento migliore è probabilmente la stagione secca che, più o meno, va dalla fine di marzo a ottobre-novembre, giorno più giorno meno. Sulle Ande, in particolare, in questi mesi splende quasi sempre il sole creando le condizioni ideali per il trekking e per visitare posti spettacolari come quella gran figata di Machu Picchu.
Anche la stagione delle piogge (novembre-inizi di marzo), però, ha un suo perché: meno turisti, un paesaggio ancora più verde e le cascate del Perù al massimo del loro splendore.
Se non temi improvvise vagonate di acqua addosso potresti prendere in considerazione anche questi mesi per goderti uno dei Paesi più pazzeschi al mondo.
Piccola precisazione per la zona costiera: siccome qui di piogge se ne vedono poche o niente, puoi scegliere di andarci un po' quando ti pare. Conta, però, che i mesi estivi (estivi secondo l'emisfero australe) sono un po' più piacevoli dal punto di vista delle temperature.
E questo è tutto.
Non ti resta che prendere carta e penna e metterti seduto a ragionare su come organizzare il tuo viaggio in Perù. Oppure, lasci fare tutto a noi e ti prenoti di filata per il nostro prossimo itinerario di 14 giorni nel Paese più colorato del mondo, un tour pazzesco per le Ande in puro stile Sto Gran Tour!