Il clima indeciso dell'Uzbekistan e quello che devi sapere per decidere quando partire
Ah, l'Uzbekistan: un crocevia di culture, un melting pot di storia antica e un forziere di tesori architettonici da farti cadere la mandibola a terra. Con le sue leggendarie città che dominavano la Via della Seta e paesaggi naturali che pochi altri Paesi possono vantare, l'Uzbekistan non è solo un luogo da visitare, ma un'esperienza da vivere da cima a fondo.
Ma quando è il momento giusto per lanciarsi in questa avventura?
Ti aiutiamo noi a decidere con Sta Gran Guida sul clima dell'Uzbekistan.
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Come, direbbe maestro Miyagi "Metti il maglione, togli il maglione": il casino climatico dell'Uzbekistan
L'Uzbekistan si distingue per le sue varietà geografiche, ognuna con un clima distintamente diverso, che rende la scelta del periodo ideale per visitare il Paese molto più incasinata di quanto immagini.
L'Uzbekistan meridionale: un forno
Partiamo dal sud, dove città come Termez si riscaldano sotto un sole che sembra non avere mai intenzione di lasciarti respirare.
Qui, le estati possono tranquillamente arrivare ai 40°C, e a volte anche oltre, creando un ambiente di quelli che ti fanno desiderare di strapparti la pelle di dosso. Tuttavia, nonostante il calore soffocante, il clima rimane secco, rendendo l'aria meno pesante di quanto ci si potrebbe aspettare.
Il deserto uzbeko, perché madre natura non manca mai di farci capire quanto ci vuole male
Spostandoci verso il centro, troviamo il famoso deserto del Kyzylkum, che copre una vasta area tra Bukhara e Khiva. Questa è la quintessenza del paesaggio desertico, con estati roventi da squagliarsi le suole delle scarpe e inverni sorprendentemente freddi, dove le temperature notturne possono tranquillamente scendere sotto lo zero.
Bello, non ci si fa mancare nulla qui nel deserto...
Ah, qui al nord si respira finalmente!
Al nord, il clima si fa più mite.
Nukus, ad esempio, si trova in una zona che beneficia di estati meno roventi, grazie alla sua vicinanza al mare d'Aral, anche se l'ambiente rimane prevalentemente arido.
L'inverno, però, può essere severo, con gelo e neve che trasformano il paesaggio ricoprendolo di una coltre bianca.
Nel Pamir ci sorridono i monti (e, forse, le caprette ci fanno "ciao")
A oriente, le regioni montuose, come il Pamir, offrono un altro rifugio fresco dal caldo boia delle aree più meridionali.
Qui, l'estate è temperata e permette escursioni e attività all'aperto senza il rischio di colpi di calore. D'inverno offrono panorami innevati ideali per gli sport invernali.
Caldo, freddo e tutto il resto: le stagioni dell'Uzbekistan spiegate facile
Beh, a parte il caldo non è poi così male questo clima uzbeko e, adesso che sai come cambia da regione a regione, sei un passo più vicino a capire quale periodo scegliere per la tua partenza.
Andiamo fino in fondo osservando come la situazione cambia in base al ciclo delle stagioni.
Primavera
La primavera in Uzbekistan è uno spettacolo.
In questi mesi il deserto uzbeko assume un aspetto che non immagineresti mai: nelle zone limitrofe alle regioni più temperate inizia a fiorire!
Figata!
Con temperature super piacevoli che invitano a lasciare il maglione a casa, marzo e aprile sono ideali per il trekking in mezzo alla natura. E poi, c'è il Navruz, il Capodanno persiano che si svolge il 21 marzo, una festa di colori, cibi tradizionali e danze spettacolari, ottimo per chi vuole entrare in contatto con la cultura autentica del Paese.
Estate
L'estate è bella tosta, una sberla di quelle pesanti per chi non è pronto a sopportare il caldo tipico della maggior parte dell'Uzbekistan.
Con temperature che sfiorano i 40°C, il nostro consiglio è di puntare sulle montagne, dove il clima è più mite, o magari di limitare l'esplorazione delle bellissime città uzbeke al mattino presto o al tramonto. Anche perché posti come Samarcanda e Bukhara, con i loro monumenti pazzeschi, hanno un aspetto ancora più spettacolare quando il sole tinge il cielo di mille sfumature di rosso e di viola.
Autunno
Dopo il caldo estremo dell'estate, l'autunno contribuisce a dare un po' di respiro ai visitatori, con temperature decisamente più piacevoli. È il periodo ideale per chi vuole evitare il grande caldo senza rinunciare alla bellezza dei paesaggi naturali e delle città che rappresentano la storia dell'Uzbekistan.
Settembre e ottobre, in particolare, offrono giornate ancora calde, ma notti piacevolmente fresche, e i mercati traboccano di prodotti locali.
Inverno
L'inverno, invece, è la prova che anche il freddo ha il suo fascino.
Le temperature possono scendere parecchio, ma il sole di solito regna alto, offrendo giornate limpide, perfette per godersi il paesaggio naturale e, se sei ben attrezzato, per scattare delle foto pazzesche.
In aggiunta, è anche il momento perfetto per gli appassionati di sport invernali, grazie alla presenza di località sciistiche nelle regioni montane del Paese.
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In conclusione
Bene, ora sei abbastanza espert* per decidere da te quando partire in Uzbekistan in base al tipo di esperienza che vorresti vivere.
Prima di scegliere una volta per tutte, però, abbiamo una domanda: ti piacerebbe rendere il tuo viaggio un'esperienza indimenticabile, di quelle che ti porterai nel cuore tutta la vita?
Ti abbiamo preparato una sorpresa: un itinerario di 10 giorni in Uzbekistan, in modalità self-drive, durante il quale ci gireremo le località più fighe del Paese.
Quali?
Stiamo parlando di roba come Samarcanda con le sue magnifiche madrasse, Bukhara con la sua storia millenaria, il lago Aydarkul, una meraviglia naturale meno conosciuta ma incredibilmente affascinante e tanto, ma tanto altro.
Allora è deciso? Si va tutti in Uzbekistan?
Top! Ci si vede presto!