Scopri le meraviglie cingalesi: la roccia gigante della paranoia, le pazzesche piantagioni di tè, trenini al rallentatore e scimmie cleptomani!
Lo Sri Lanka non è solo spiagge da cartolina e vecchi monasteri. No no, è anche tanto altro. Tipo elefanti, trenini lenti da morire e piantagioni di tè che sembrano uscite da Alice nel paese delle meraviglie!
E pure altre robe spettacolari: c'è di tutto, città storiche, natura esagerata, animali giganti e deliziosi piatti di riso e curry che sicuramente cercherai di replicare a casetta tua. SPOILER: Non ci riuscirai!
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Sigiriya: la roccia del re paranoico!
Sigiriya è una roccia gigante che sembra uscita direttamente da Fantaghirò.
Ma occhio, salire fino in cima non è una passeggiata di salute al parchetto sotto casa. È più tipo una tortura legale, con mille scale e la sensazione costante di cadere in un burrone (te la sto vendendo bene, eh?).
Fidati, però, quando ci arriverai fin lassù e vedrai il panorama della madonna che c'è, dimenticherai perfino la fatica!
E poi c’è tutta la storia del re pazzo che ci costruì sopra la sua fortezza.
Re Kashyapa, era un uomo con seri problemi di fiducia. Uno che quando usciva di casa metteva il lucchetto pure al bidone della spazzatura, giusto per capirci.
Questo tizio salì sul trono dopo aver assassinato murandolo vivo. E tutto questo perché... voleva essere il capo.
Una brava personcina, insomma.
Quindi, comincia il regno, ma c'è un problema: il fratello legittimo, Moggallana, non l'ha presa bene. Fugge in India e, chiaramente, pianifica di tornare con un esercito per farla pagare a Kashyapa.
Kashyapa, a questo punto, pensa: "Non posso fidarmi di nessuno". E, onestamente, non aveva tutti i torti. Decide di costruire questa fortezza sulla cima di una gigantesca roccia.
Perché? Beh, se vivi a 200 metri di altezza, è più difficile che qualcuno venga a romperti le balle.
Arriviamo alla battaglia finale. Moggallana ritorna, armato e pesantemente incazzato, pronto a prendersi ciò che gli spetta. Kashyapa, nel frattempo, si convince che i suoi uomini lo abbiano abbandonato. E cosa fa? Non scappa, non si nasconde... ma si toglie la vita.
E niente, alla fine ha fatto tutto da sé, vivendo terrorizzato dai nemici ma lui stesso primo nemico di sé stesso.
Il trenino cingalese zen: un viaggio a 20 all’ora nel nulla
Hai presente quei trenini lenti e affollati, che sembrano appena usciti da una vecchia cartolina d'epoca? Bene, lo Sri Lanka è la Mecca dei trenini vintage che ti faranno vivere un'esperienza moviola!
Il più figo di tutti è quello che va da Ella a Kandy (o viceversa). Il bello di questo trenino è che nessuno sa mai dove inizia e dove finisce, come un brindisi di mio nonno a Capodanno!
Si va così piano che puoi tranquillamente sporti dal finestrino e non solo scattare foto, ma anche raccogliere fiori, chiacchierare con le raccoglitrici di tè e, farti una quintalata di cavoli tuoi in tutto quel tempo necessario a compiere il tragitto!
Ma ehi, si tratta di un’esperienza mistica che allena alla pazienza, più che un mezzo di trasporto.
Elefanti, leopardi, bufali e le solite scimmie rompiballe
Gli elefanti sono i veri padroni di casa dello Sri Lanka. Con quelle orecchie enormi e la proboscide multiuso, se ne vanno in giro senza fretta, bloccando i sentieri con la calma di chi non ha nulla da dimostrare. Le loro passeggiate lente possono trasformare il tuo percorso in una lunga pausa, ma d’altronde, chi sei tu per avere fretta? Questi giganti sono anche incredibilmente intelligenti e, grazie alla loro memoria, potrebbero ricordarsi di te anche a distanza di anni, quindi occhio a come li tratti!
Poi ci sono i leopardi dello Yala National Park. Tutti li vogliono vedere, ma pochi ci riescono davvero: si nascondono mimetizzati in bella vista tra i rami come nessun altro. Ti ci vuole una vista da falco per individuarli, ma quando finalmente li vedi, capisci subito perché sono considerati tra gli animali più affascinanti in assoluto.
I bufali d’acqua sono i professionisti del cazzeggio, sempre immersi fino al collo in pozze fangose, sembrano avere un’unica missione: vivere senza stress. Tranquilli, sì, ma solo fino a quando non li infastidisci. A quel punto, potresti scoprire quanto può essere potente la carica di un bovino incazzato. Per il resto, passano le loro giornate in gruppo, tra fanghi rilassanti e chiacchiere del più e del meno.
Le scimmie sono le solite casinare che ti aspetti. Sempre in movimento, saltano ovunque e osservano ogni tua mossa. Non è raro vederle avvicinarsi solo per capire se hai qualcosa di interessante da rubare, 'ste infami. Sono fastidiosissime che nemmeno le zanzare, curiose e completamente a loro agio in ogni situazione, il che le rende tanto divertenti quanto imprevedibili.
Piantagioni di tè a Nuwara Eliya: dove ti senti un* nobile inglese, ma sudat* da far schifo
Nuwara Eliya, conosciuta anche come la Piccola Inghilterra dello Sri Lanka, non è famosa per il clima freddo o per i cottage coloniali. No, qui la star è il tè. E non intendo quello in bustina che ti prepari in fretta quando ti senti un po’ giù. Parlo del tè di Ceylon, il re assoluto delle bevande calde. È roba seria, tipo il caviale delle foglie, che in tutto il mondo viene venerato come un nettare divino.
La scena è questa: colline infinite coperte da cespugli di tè che sembrano disegnati con il righello, il tutto immerso in un’aria fresca che sa di erba appena tagliata. Qui lavorano instancabili le raccoglitrici di tè, che con movimenti rapidi e precisi staccano le foglie migliori e le depositano nei loro enormi cesti. E tu, a vederle, magari pensi: "Ah, che bella vita idilliaca!". Poi provi a seguirle per dieci minuti a farsi un mazzo tanto nel raccogliere le foglioline e scopri che, no, non sei tagliat* per la vita da piantagione.
Dambulla: templi come se non ci fosse un domani (e statue inquietanti)
Dambulla è il posto giusto se non hai ancora fatto il pieno di templi. Qui ci sono più statue di Buddha che tè a Nuwara Eliya! Ma occhio, perché ogni statua ti fissa dritto negli occhi, passandoti l'anima ai raggi X, come se sapessero tutti i tuoi segreti più imbarazzanti. Un po’ inquietante? Parecchio!
Ti ritroverai a piangere ai piedi di una delle statue frignando: "Sì, confesso, ho fregato io quel tramezzino alla guida, avevo fame!"
Dopo aver sudato sette camicie per arrivare in cima, ti aspetta un panorama da paura... e, ovviamente, una banda di scimmiette maledette pronte a fregarti il pranzo! La vuoi una dritta? Tieni il cibo nascosto nello zaino e goditi il silenzio zen dei templi, almeno fino a quando non arriva la prossima scimmia ninja pronta a scipparti i biscotti.
Le spiagge di Tangalle: stravaccati come una tartaruga collassata!
Finalmente, dopo tutto ‘sto casino di avventure, è ora di farti una bella spaparanzata. E quale posto migliore di Tangalle? Spiagge da urlo, sabbia bianca che ti acceca e palme che ondeggiano come se fossero in vacanza pure loro. Il mare? Spiaggiati pure, qua manco i pesci c’hanno voglia di nuotare!
Ora, se hai ancora energie, o la tua religione ti vieta di rilassarti un attimo, sappi che qui puoi fare pure surf o mega immersioni.
Ma diciamocelo: dopo quella scarpinata su per Sigiriya, chi ha voglia di muovere un muscolo? Molto meglio buttarsi sulla sabbia e lasciarsi cullare dall’oceano. Se sei fortunat*, potresti pure vedere le tartarughe che vengono a deporre le uova. Ah, il miracolo della vita!
Galle: la cittadella uscita da un romanzo storico
Ultima tappa, ma mica per questo meno figa: Galle!
Qui ogni pietra sembra voler raccontarti una storia... anche se tu magari volevi solo trovare un posto dove prendere un po' di fresco.
Qui c’è di tutto: forti olandesi, mura antiche, vicoletti pieni di negozietti e caffè che sembrano usciti da una rivista di design (quella che sfogli ma non compri mai). Ma non farti ingannare dall’atmosfera chic: Galle è un mix unico di storia e caos tropicale.
Il pezzo forte? Il Forte di Galle, costruito nel 1588 dai portoghesi e poi reso ancora più cazzuto dagli olandesi. Un vero colosso che ha resistito a guerre, tsunami e casini vari. Cammini sulle sue mura e ti senti come se fossi tornato indietr* nel tempo, mentre sotto di te ci sono mercati vivaci, bancarelle di street food e il mare che sbatte contro le rocce.
Questa è Galle: caotica, bella da morire e con quel fascino irresistibile che ti fa venire voglia di restare un giorno in più... o magari tutta la vita.
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Che stai aspettando? Fai lo zaino e parti!
Hai visto? Lo Sri Lanka è una figata pazzesca, non hai scuse! Che tu sia un amante della natura, dei templi o semplicemente voglia mettere i piedi su una spiaggia paradisiaca, quest’isola ha tutto.
Vai a preparare lo zaino e prenota il biglietto. Alza la cornetta, lo Sri Lanka ti aspetta! Anzi, macché cornetta, ti basta cliccare qui per partire in Sri Lanka!