Prima o poi dovevamo affrontare il discorso, e quindi... eccoci a rispondere a una delle domande più discusse: per viaggiare in India, conviene fare la profilassi anti malarica? Abbiamo deciso di dedicare un articolo a questo tema perché sappiamo essere spesso fonte di preoccupazione quando si decidere di intraprendere un viaggio di questo tipo.
Ci sembra però doverosa una premessa: mai come in questi anni, affrontare il tema delle profilassi e delle vaccinazioni è diventato super delicato. Ci teniamo quindi a specificare che i consigli che leggerete in questo articolo non sono di natura medica, ma puramente colloquiale. Non siamo dottori. Immaginatevi di parlare con un amico, che di nome fa "Sto Gran Tour", che è già stato in India (più volte) e vuole quindi dare consigli gratuiti a chi sta per vivere questa esperienza. Nulla di più! Dopo le chiacchiere con gli amici, bisogna in ogni caso andare un medico esperto in materia, che è quello che consigliamo anche a voi.
Che cos'è e come si prende la malaria?
Magari lo sapete già, o magari no. La malaria è una malattia infettiva comune nei paesi tropicali e subtropicali che viene trasmessa all'uomo tramite la puntura delle zanzare.
Viene provocata da parassiti protozoi del genere Plasmodium, patogeni che vengono trasmessi all'uomo attraverso la puntura di una zanzara infetta del genere Anopheles (vettore). Questi insetti vettori possono infettarsi pungendo un individuo malato e trasmettere l'infezione ad una persona sana con una seconda puntura.
Viaggio in india: fare o non fare la prolassi antimalarica?
Ad oggi, va ribadito il fatto che non esiste una prevenzione totale per la malaria: fare la profilassi antimalarica aiuta a diminuire il rischio di contagio, ma NON ad essere coperti al 100% dalla possibilità di prendersi la malaria. La profilassi infatti NON è un vaccino ma, appunto, una profilassi.
Un altro fattore da non sottovalutare è l'effetto della profilassi che, in alcuni casi, può disturbare non poco chi lo assume, proprio per la sua forze e gli effetti che ha sul corpo, soprattutto sul fegato. Decidere di fare la profilassi è una scelta molto personale, che dipende anche dal vostro stato di salute e dalla vostra tolleranza ai farmaci (considerando poi come detto prima, che quelli antimalarici spesso danno effetti collaterali).
Ci siamo chiesti più volte se fosse necessario fare la profilassi o no, e cosa consigliare ai viaggiatori Sto Gran Tour.
La nostra opinione, è che se pensate che l'idea della malaria possa in qualche modo rovinarvi il viaggio, mettendovi nella condizione di vivere l'esperienza con ansia e stress, allora vi consigliamo di farla. Non vale la pena vivere le giornate con "sofferenza" se si può scegliere di assumere un farmaco che può a tutti gli effetti diminuire le possibilità di contagio e, al tempo stesso, diminuire la vostra pressione psicologica.
Aggiungiamo poi, avendo seguito per anni il dibattito, che la cura della malaria ha fatto passi da gigante. Esistono farmaci molto innovativi e di semplice reperibilità in India, a base di una sostanza chiamata arteminisinina, utilizzata in genere in associazione con un altro antimalarico tipo clorochina a modiachina. Una confezione costa meno di 10 euro. Questo farmaco assunto allʼinsorgere dei primi sintomi di malaria la debella nel 97-98% dei casi senza conseguenze. Inoltre dal 2021 è emersa la notizia di un possibile vaccino, ma ad oggi non sono ancora terminati gli studi.
Come proteggersi dalle zanzare in India?
Quando noi di Sto Gran Tour viaggiamo in India, che si decida o meno di fare la profilassi antimalarica, adottiamo per forza di cose precauzioni costanti per prevenire le punture di zanzara. Eccoli:
- Spry repellente e braccialetti antizanzare
Banalmente, ma efficacemente, usiamo degli spray anti-zanzara di tipo tropicale, tipo Autan Tropical Vapo Repellente o simile, da usare giorno e notte (perché a differenza delle zanzare malariche quelle della dengue sono attive anche di giorno).
- Dissuasore liquido da stanza
Quando arriviamo in stanza, attacchiamo alla corrente un dissuasore antizanzare, di quelli con le ricariche liquide. Ci sono diverse marche, Raid, Autan.
- La mitica vitamina B
Prima di partire invece, può aiutare assumere degli integratori di vitamine del gruppo B, un complesso vitaminico che (insieme a tanti altri fattori benefici) ha il pregio di dare alla nostra pelle un odore sgradito alle zanzare che evitano quindi di pungerci.
- Zanzariera da letto
Spesso gli hotel e i B&B ne sono forniti. Ma per non ritrovarsi completamente sprovvisti, si può comprare prima del viaggio una propria zanzariera. Una volta arrivati in stanza, se vi accorgete che il letto non è dotato di zanzariera, potrete appendere al letto la vostra. La zanzariera da letto è una specie di tenda che, calata sul letto, lo copre interamente evitando l'avvicinamento delle zanzare durante la notte.
- Il Biokill
Occhio! Non è un repellente da usare sul corpo. Il Biokill va usato esclusivamente su zanzariere, indumenti e letti: è uno spray insetticida a base di permetrina, efficace contro gli insetti a sangue freddo. Tra l'altro oltre a tenere lontane le zanzare, è efficace contro acari, pulci, formiche e scarafaggi. Si può comprare anche il Biokill ecologico!
In questo articolo abbiamo visto che cosa è malaria e i suoi effetti, e come poterla prevenire scegliendo di fare o non fare la profilassi antimalarica. Speriamo che vi sia stato utile!
In ogni caso, parlare di vaccini necessari in India e di profilassi antimalarica non è tutto. Ci sono ancora un paio di consigli utili sulle precauzioni di prendere per viaggiare in India, e ve ne parliamo in questo articolo.